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Dodik, per crisi Bosnia un nuovo accordo o separazione

Dodik, per crisi Bosnia un nuovo accordo o separazione

'Un Paese impossibile. Mi ricandido a presidenza entità serba'

BELGRADO, 23 marzo 2025, 15:05

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Per il leader nazionalista serbo-bosniaco Milorad Dodik, l'unica via d'uscita alla profonda crisi della Bosnia-Erzegovina (BiH) è di scegliere tra la conclusione di un nuovo accordo istituzionale o di andare a una separazione fra le due entità che compongono il Paese. "La Republika Srpska (Rs) è in un'ottima posizione, e una per una le restituiremo le competenze che le appartengono. La Republika Srpska e il popolo serbo non hanno nulla a che fare con la Bosnia-Erzegovina, che è un Paese impossibile. E l'unica soluzione è o un nuovo accordo o separarsi", ha detto Dodik in un post su Instagram, ripreso dai media serbi.
    Posizione da lui confermata in una intervista oggi al quotidiano belgradese Politika, nella quale ha annunciato la sua intenzione di ricandidarsi nelle prossime elezioni alla presidenza della Republika Srpska, l'entità a maggioranza serba del Paese balcanico. L'altra è la Federazione croato-musulmana.
    Ribadendo la sua convinzione secondo cui il Tribunale e la Procura di BiH sarebbero organi incostituzionali sotto il controllo di clan criminali, Dodik ha detto che contro la Republika Srpska si sta conducendo "un'azione ibrida organizzata con l'obiettivo di decapitarla politicamente e istituzionalmente".
    Un piano diretto a "lasciare l'entità senza leadership politica, consentendone l'indebolimento, a favore di una sempre maggiore centralizzazione" della BiH. E tutto ciò, ha osservato, grazie alle decisioni illegali di uno "straniero" (l'Alto rappresentante internazionale in BiH, il tedesco Christian Schmidt, ndr), che non ha alcuna legittimità e che crede di poter legiferare a suo piacimento e imporre delibere a danno dei serbi. Dodik ha poi confermato che il 9 maggio sarà sulla piazza Rossa a Mosca, per le celebrazioni solenni dell'80/mo anniversario della vittoria sul nazifascismo.
   

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