Domenica i polacchi voteranno in
quelle che il leader dell'opposizione Donald Tusk ha definito le
elezioni più importanti dalla caduta del comunismo nel 1989. Il
partito populista Diritto e Giustizia (PiS) al potere, è in
corsa per un terzo mandato consecutivo, un risultato senza
precedenti che tuttavia i critici della leadership al potere
leggono come un fattore potenzialmente in grado di spinger verso
una trasformazione illiberale delle istituzioni del Paese, hanno
riportato i media internazionali. I sondaggi segnalano che il
PiS ha un leggero vantaggio sulla Coalizione Civica di Tusk, ma
nessuno dei due partiti probabilmente otterrà la maggioranza
assoluta alla Camera bassa (Sejm). Ciò pone le basi per
negoziati post-elettorali per creare una maggioranza di governo.
A Varsavia si vocifera che il più piccolo partito di estrema
destra, la Confederazione Libertà e Indipendenza, potrebbe
entrare in coalizione con il PiS se i risultati elettorali lo
rendessero l'ago della bilancia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA