"Sfondano il tetto di 600mila" le
presenze registrate, secondo una prima stima, a Gusti di
frontiera, la kermesse dedicata ai prodotti enogastronomici del
mondo in corso da giovedì a Gorizia. Lo afferma il sindaco del
capoluogo isontino, Rodolfo Ziberna.
"Nonostante le previsioni meteo allarmistiche dei primi
giorni - aggiunge il primo cittadino - i visitatori presenti
raccontano di un successo straordinario. A stand ancora aperti,
quando ancora non è ancora calato il sipario sulla 18/a
edizione, le presenze stimate confermano e migliorano i numeri
dello scorso anno, sfondando il tetto delle 600mila. Non solo
tanti sapori nei quasi 350 stand da 40 Paesi, ma tante le lingue
che si sentono parlare nella folla che accalca i Borghi del
gusto, in una manifestazione che si sta ritagliando ulteriori
spazi di interesse internazionale". I visitatori, spiegano i
promotori, sono giunti da tutta Europa.
La nuova area Parco del gusto, ideata dal Comune, è stata
quotidianamente affollata di centinaia di appassionati accorsi
per le degustazioni e gli show-cooking: "Un'idea vincente - dice
l'assessore ai Grandi eventi, Arianna Bellan - grazie alla
presenza di tante eccellenze locali, dai presidi di slow food
all'Organizzazione nazionale assaggiatori vino, con vari partner
come il Gect, i Comuni di Nova Gorica, San Peter e Vertojba, lo
Ial e il Movimento turismo del vino. La new entry di questa
edizione ha incarnato fino in fondo lo spirito di un territorio
pronto alle sfide di Go!2025".
Il mappamondo delle cucine ha conquistato i palati con
centinaia di specialità, confermando alcuni must delle passate
edizioni ma anche esaltando i gusti del made in Italy. Griglie
sempre incandescenti infine nell'area balcanica, successo per
gli stand di Austria e Polonia.
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