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In Piemonte 3 milioni per interventi straordinari nelle scuole

In Piemonte 3 milioni per interventi straordinari nelle scuole

Chiorino:"Incolumità di chi le frequenta è priorità assoluta"

TORINO, 26 luglio 2024, 11:22

Redazione ANSA

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La Regione Piemonte ha stanziato 3 milioni di euro per il 2024 per gli enti locali che hanno competenza sugli edifici scolastici, per garantirne la sicurezza. Si tratta di un fondo d'emergenza per fronteggiare le difficoltà delle piccole amministrazione comunali di fronte agli imprevisti senza compromettere i bilanci comunali. "Ho fortemente voluto istituire un fondo d'emergenza già nella scorsa legislatura - ha sottolineato Elena Chiorino, vicepresidente e assessora all'Istruzione della Regione Piemonte - ed era importante dare continuità anche quest'anno. La Regione continua a investire per la sicurezza delle scuole che rappresenta una priorità assoluta, perché ogni euro impiegato nell'edilizia scolastica è un euro ben speso. L'incolumità di chi frequenta le scuole per questa giunta viene prima di ogni cosa" ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessora all'Istruzione della Regione Piemonte.
    Sul totale, 1,06 milioni di euro sono messi a bando per piccoli interventi urgenti negli edifici scolastici, dove sia stata compromessa l'agibilità a causa di eventi di particolare intensità come alluvioni, frane, valanghe, eventi sismici, incendi o atti vandalici o per aggravarsi dello stato di manutenzione dell'edificio. Vista l'imprevedibilità, non viene posto un tetto al numero di candidature per ciascun ente, che, per ciascun edificio, potrà presentare una richiesta di contributo nell'annualità. Il contributo sarà assegnato in base all'ordine cronologico di arrivo delle domande (presentabili fino al 31 ottobre da parte di Province e Comuni) e non potrà superare l'importo di 100mila euro per ogni singolo intervento.
    Altri 1.955.000 euro sono i fondi regionali dedicati a sostenere i costi degli interventi straordinari per ripristinare la funzionalità degli edifici scolastici dichiarati inagibili. Gli enti potranno presentare ciascuno una sola domanda fino al 30 settembre.
   

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