Il 'Palatazzoli' a Torino "riaprirà
ufficialmente intorno alla metà di settembre, così come
annunciato da Scr Piemonte (la società di committenza regionale,
ndr). I lavori di riqualificazione, che hanno avuto una durata
complessiva di dieci mesi, si concluderanno entro il 15 agosto
in linea con il cronoprogramma stabilito". Lo precisa
l'assessore allo Sport della Città di Torino Domenico Carretta,
intervenendo sui timori di una lunga indisponibilità
dell'impianto. "Saranno ora effettuate una serie di procedure e
di controlli per certificare e poter mettere in esercizio
l'impianto. - prosegue Carretta - Il disagio effettivo per gli
atleti sarà dunque di una settimana, massimo dieci giorni (la
pista 2 riaprirà intorno alla metà di settembre per poi chiudere
a inizio ottobre, mentre a metà ottobre riaprirà la Pista 1).
Fin da subito - aggiunge Carretta - la Città si è messa a lavoro
per individuare le risorse da destinare al rifacimento del
Palatazzoli, arrivando a 3 milioni di euro tra risorse del
'tesoretto olimpico 'e altri interventi, tutto per garantire
agli atleti e alle atlete di utilizzare al meglio il palazzetto
del ghiaccio".
"Grazie agli interventi effettuati, che hanno incluso il
completo rifacimento della Pista 1 e dell'impianto di
raffreddamento con la sostituzione della CO2, nonché il rinnovo
della balaustra della pista, - conclude l'assessore comunale
allo Sport - si garantiscono ora elevati standard di sicurezza
conformi alle attuali normative regolamentari. Ci siamo
preoccupati fin da subito di informare le associazioni sportive
e ludiche che fruiscono delle piste. Per gran parte della
stagione 2023/2024, gli atleti e gli sportivi hanno comunque
potuto continuare ad allenarsi su una Pista Ghiaccio, garantendo
così la continuità delle attività sportive".
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