Si chiude oggi la seconda edizione
dedicata alle periferie di Torino, 'GiovaniAdulti - Il corpo del
mondo', alla Cascina Giajone, nel quartiere Mirafiori. Un
successo secondo gli organizzatori: alle 62 sessioni di
laboratoriali hanno partecipato tredici istituti scolastici, per
oltre duemila giovani. Poi la partecipazione agli eventi serali
si è allargata alle persone di ogni età.
"Nonostante polemiche pretestuose, che hanno prodotto
evitabili tensioni, siamo molto soddisfatti del risultato finale
- spiega il direttore artistico Francesco Borgonovo - Chiunque
sia passato da Cascina Giajone ha potuto vedere con i suoi occhi
quante idee circolassero e quanta gioia e bellezza ci fossero.
Questa è la risposta migliore a tutto quello che è stato detto
nel corso della settimana da chi doveva per forza attaccarci"
Un festival, iniziato il 25 settembre, si è sviluppato tra
laboratori di illustrazione, podcast, fumetto, attività sportive
come scherma medievale, autodifesa, kung fu e danza, ma anche le
attività con Opes e la Consulta delle Persone in Difficoltà,
come 'Space Ability', 'Memory', '(Non) senti chi parla' e
percorsi esperienziali per esplorare temi legati
all'inclusività. Poi ci sono stati gli incontri scrittori,
artisti, giornalisti, volti televisivi, reporter, mondo del
volontariato, della disabilità ed intellettuali.
Il festival si concluderà ufficialmente questa sera con 'Il
corpo della musica', con Beatrice Venezi, e 'Il corpo della
linguaì, con il conduttore radiofonico de 'La Zanzara' Giuseppe
Cruciani.
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