'Grande adesione" allo sciopero dei
lavoratori metalmeccanici torinesi per il rinnovo del contratto
nazionale della categoria. Lo sottolinea in una nota la Fiom
torinese. Presidi sono stati organizzati davanti a molte
fabbriche, in particolare Leonardo (Caselle), Thales Alenia
Space (Torino), Muviq (Ivrea), Skf (Airasca), Petronas
(Villastellone), consorzio Pichi (Chivasso), Marelli Ali
(Venaria).
"Lo sciopero è andato bene - commenta Edi Lazzi, segretario
generale della Fiom Cgil di Torino - così come sono andati bene
i presidi che abbiamo deciso di fare fuori dalle aziende più
significative del territorio che hanno anche un notevole peso
specifico all'interno dell'associazione degli industriali e alla
loro delegazione trattante. Le lavoratrici e i lavoratori
vogliono rinnovare il contratto, sia nella parte normativa, sia
in quella economica. La rigidità delle aziende è totalmente
ingiustificata, stanno decidendo di gettare benzina sul fuoco e
questo non va bene. Ribatteremo colpo su colpo, intensificando
gli scioperi e la loro articolazione fino a quando non otterremo
il risultato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA