Oggi si è tenuto davanti al Comune
di Torino il presidio della Cgil "per protestare contro
l'inaccettabile attesa di quasi un anno dall'avvio della
discussione per rinnovare il protocollo sugli appalti, alla luce
della nuova normativa". Una delegazione, composta dal segretario
generale della Cgil Torino Federico Bellono. dalla segretaria
Elena Palumbo e dai quattro segretari generali delle categorie
Filcams, Fillea, Fp e Nidil, è stata ricevuta dai gruppi
consiliari.
"C'è un paradosso in questa vicenda. Noi abbiamo definito
protocolli sul tema degli appalti con quasi tutti i principali
comuni dell'area metropolitana, ma soprattutto in giro per
l'Italia, nelle principali città, come a Roma, Napoli, Firenze e
Bologna. C'è una difficoltà con questa amministrazione che
francamente non riusciamo a spiegarci, anche a fronte di una
mozione del consiglio sul riconoscimento di un salario minimo di
9 euro negli appalti, votata all'unanimità" spiega Bellono.
Il Comune di Torino - spiega la Cgil - ha sottoscritto nel
2024 contratti pubblici per il valore complessivo di 419 milioni
di euro, divisi su 2300 procedure e 733 operatori economici. La
metà delle procedure (53%) ha un valore compreso tra i 40mila e
i 250mila euro. Sia in termini di numero di procedure che di
valore economico, i servizi sono la categoria prevalente (quindi
esternalizzazione). Sempre rispetto alla categoria dei servizi,
sono 846 le procedure con affidamento diretto (per un valore
complessivo di 77 milioni di euro) e 49 le gare aperte (per un
valore complessivo di 148 milioni di euro).
Il dato più evidente negli ultimi anni è un aumento davvero
importante del numero degli operatori nel 2024. Nel 2023, sono
state 1921 a fronte di 165 operatori, per un totale di 374
milioni di euro. Nell'anno precedente, il 2022, sono state 1351,
a fronte di 229 operatori, per un totale di 331 milioni di euro.
L'aumento delle procedure (soprattutto nei servizi) va di pari
passo con la riduzione dei dipendenti diretti avvenuta in questi
anni, quindi esternalizzando i servizi.
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