La Regione Piemonte vara un nuovo
meccanismo per facilitare l'erogazione dei contributi alle
associazioni e istituti culturali del territorio: si tratta di
'Rafforza Cultura', una misura che consente di sostenerli
nell'accesso al credito e di velocizzare le procedure
burocratiche relative ai finanziamenti, con la collaborazione
delle banche e delle loro Fondazioni. Già operativa, la misura,
che vuole diventare strutturale, si applica per ora alle
richieste di contributo per il 2025 e 2026 ma consentirà anche
alle associazioni di veder liquidati, entro il 15 aprile, i
contributi del 2024.
"Siamo partiti dalle sollecitazioni che in questi mesi sono
arrivate dalle realtà culturali e dal Comitato Emergenza cultura
e abbiamo creato uno strumento che non esisteva - sottolinea il
presidente della Regione, Alberto Cirio - che va nella direzione
di mantenere un impegno e di dare soluzione concreta a un
problema reale del mondo della cultura, avere le risorse con
tempi compatibili a quelli della vita di un'associazione
culturale, per svolgere la propria attività con serenità". I
I contributi verranno erogati dalle banche, con le Fondazioni
a fare da garante; la Regione, da parte sua, ha deliberato un
aumento del 2% dei contributi alla cultura, per un totale di
400mila euro sulle due annualità, per coprire i costi delle
operazioni. Vengono inoltre introdotte formule semplificate di
rendicontazione.
Alla call lanciata da Finpiemonte ha già aderito Intesa
Sanpaolo con Compagnia di San Paolo e ha manifestato interesse
la Banca delle Alpi Marittime. "Una misura di grande attenzione
per il comparto", sottolinea l'assessora Marina Chiarelli,
mentre il presidente di Compagnia di San Paolo, Marco Gilli,
ribadisce che "la cultura è centrale per Compagnia anche come
elemento cruciale per l'attrattività del territorio".
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