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Bici giù dai Murazzi:papà di Glorioso, sono rimasto senza parole

Bici giù dai Murazzi:papà di Glorioso, sono rimasto senza parole

Dopo nuovo lancio a Torino: "Incredibile quello che è accaduto"

TORINO, 28 marzo 2025, 10:40

Redazione ANSA

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"Non ho parole, quello che è accaduto è incredibile. Appena l'ho saputo sono rimasto esterrefatto. Mi chiedo come si possa fare una cosa del genere dopo quello che è successo a mio figlio". Così Giuseppe Glorioso, il papà di Mauro, lo studente di medicina siciliano che nel gennaio 2023 venne colpito da una bici lanciata già dai Murazzi di Torino, commenta quanto accaduto nello stesso luogo due sere fa, quando un'altra bici è stata lanciata dalla balaustra, questa volta senza che nessuno si sia fatto del male.
    "Mauro è stato colpito e quel gesto ha compromesso la sua vita, ma oggi come allora la verità è che lì sotto poteva esserci chiunque - dice Giuseppe Glorioso in un'intervista al Corriere di Torino - Sono rimasto senza parole, non pensavo sarebbe successo di nuovo. Mi chiedo se l'autore del gesto si sia minimamente rappresentato le possibili conseguenze. Sapeva che lì sotto non c'era nessuno? Non penso, come non penso abbia tenuto conto della possibilità che il tendone sul quale è caduta la bici reggesse all'urto". Giuseppe Glorioso afferma di non aver detto nulla al figlio perché "No, ne soffrirebbe troppo".
    Gli autori del lancio in cui rimase ferito Mauro sono stati tutti condannati per tentato omicidio a pene variabili tra i 6 anni e 8 mesi e i 16 anni.
    "Non dimentichiamo che questo è il terzo episodio, un'altra bici è stata lanciata poco tempo dopo il tentato omicidio di Mauro. Le autorità e il Comune devono riflettere su questo: ai Murazzi c'è una situazione di pericolo e rischio e nulla per ora è stato fatto per arginarla. L'episodio di giovedì notte lo dimostra", conclude Giuseppe Glorioso.
   

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