Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
PressRelease
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Seconda commissione – Via libera a revisione rete stradale regionale e a Testo abbinato in materia di concessioni idrauliche e derivazioni a scopo idroelettrico. Presa d’atto Rend 256 su Piano regionale gestione rifiuti urbani e speciali
(Arv) Venezia 30 gen. 2025 - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega- LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha completato l’esame e licenziato, a maggioranza, senza voti contrari, la Proposta di Deliberazione Amministrativa n. 92, “Gestione della rete stradale regionale di cui alla Convenzione sottoscritta in data 17/03/2023 tra Regione del Veneto, le Province di Belluno, Verona, Treviso ed Anas S.p.A. e proposta di revisione della rete stradale di interesse regionale, ai sensi dell'articolo 95 della L.R. n. 11/2001 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112’, come conseguenza della ridefinizione della rete stradale di interesse nazionale, di cui al DPCM del 21 novembre 2019”. Per l’esame dell’Aula, Relatore è stato nominato il presidente Rizzotto, Correlatore il vicepresidente Montanariello.
Il provvedimento dà completa definizione all’aggiornamento della nuova rete viaria di interesse regionale, per un’estensione complessiva di circa 1.074,257 chilometri di strade.
Alla presenza dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, acquisito il parere della Prima commissione, è stato dato il definitivo via libera per l’esame dell’Aula, a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, al Testo abbinato in materia di concessioni idrauliche e derivazioni a scopo idroelettrico, con il Pdl 291 della Giunta regionale assunto quale riferimento.
Relatore è stato nominato il consigliere Cecchellero (Lega- LV), Correlatore Lorenzoni (Portavoce opposizione).
Nello specifico, il Pdl 291 “Modifiche all'articolo 4 comma 1° della L.R. 3 luglio 2020, n. 27, 'Disposizioni in materia di concessioni idrauliche e di derivazioni a scopo idroelettrico'”, propone modifiche all'articolo 4 della normativa regionale mediante l'introduzione di un nuovo comma 1 bis che demanda all’Esecutivo di consentire nuovi termini per la prosecuzione dell’esercizio delle grandi derivazioni idroelettriche, in scadenza e scadute, per il tempo strettamente necessario al completamento delle procedure di attribuzione di cui all'articolo 12 del d.lgs. 79/1999, e comunque entro il termine ivi previsto. Inoltre, propone di posticipare di cinque anni il termine per la prosecuzione dell’esercizio delle piccole derivazioni idroelettriche, di cui al comma 1° dell’art. 4 della L.R. n. 27/2020, fino al 31 luglio 2029, termine ritenuto tecnicamente sufficiente affinché lo Stato possa stabilire una adeguata disciplina regolatoria delle assegnazioni delle piccole derivazioni idroelettriche.
Si ricorda che la commissione aveva votato l’abbinamento tra tre proposte normative affini: i Pdl 283 e 291 della Giunta regionale e il Pdl 221, con primo firmatario il presidente Rizzotto.
La commissione ha infine espresso, a maggioranza, senza voti contrari, la presa d’atto della Rendicontazione n. 256 “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, aggiornato con D.G.R.V. n. 988/2022, elaborato A, articolo 5. Trasmissione rapporto annuale sulla produzione e gestione di rifiuti urbani (Edizione 2024, relativo all’anno 2023) e rapporto annuale sulla produzione e gestione di rifiuti speciali in Veneto (Edizione 2023, relativo all’anno 2022).
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Ultima ora