Dal 29 agosto al 5 settembre si terrà
a Bari una summer school sulla mobilità sostenibile e urbana
organizzata dall'università di Ghent (Belgio) e dal Politecnico
di Bari in collaborazione con Eit Urban Mobility. Docenti e
professionisti provenienti dall'estero si confronteranno sul
tema in tavole rotonde, visite tecniche e lavoro di gruppo.
I partecipanti lavoreranno su casi reali per esplorare
soluzioni di mobilità urbana sostenibile finalizzate a ridurre
la dipendenza dall'auto. Tra i temi trattati: la pianificazione
urbana e dei trasporti, il trasporto intermodale, la mobilità
attiva, l'innovazione dei trasporti, la logistica urbana
sostenibile. La lingua di lavoro sarà l'inglese.
"Si tratta di un evento di una settimana pensato per
affrontare le sfide della mobilità urbana nelle regioni dove gli
spostamenti di persone e merci sono - spiega il direttore del
master in Mobilità Urbana dell'istituto uropeo di Tecnologia e
professore ordinario di Mobilità all'Università di Ghent,
Giovanni Circella - fortemente caratterizzati dal trasporto su
gomma e quindi esiste una significativa auto-dipendenza e una
scarsa propensione ai cambiamenti".
Previsti, tra gli altri, relatori da Università di Malta,
Università di California (Davis), Università tecnica di Berlino
e poi da POLIS Network, Google, Autorità Portuale di Bari,
Mermec, Pin Bike, Legambiente, Trenitalia. Non sarà solo studio
e lavoro: in programma escursioni a Polignano a Mare, Castel del
Monte e al parco Nazionale dell'Alta Murgia.
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