Nel capoluogo salentino nasce Stato
dell'Arte Festival, che animerà la città di Lecce per una tre
giorni il 27, 28, 29 settembre, per poi proseguire fino a
febbraio 2025.
Il Festival, organizzato da Icon Radio Visual Group APS,
con la direzione artistica di Gegè Telesforo, parte dalla musica
per poi espandersi attraverso le diverse arti seguendo il tema
'Porte, attraversamenti, passaggi'. Obiettivo finale, quello di
valorizzare luoghi e spazi: come il Parco Coni - Montefusco,
polmone verde della città, la più grande area verde di Lecce. Ma
anche luoghi simbolici, tra questi le monumentali porte
cittadine, che diventano le quinte scenografiche per gli eventi
serali, e "gli scrigni" di Lecce.
"Gli scrigni" corrispondono invece a vari spazi storici di
Lecce, dal Fiermonte Museum, a La Fiermontina Palazzo Bozzi
Corso, al Teatrino Profumeria Liguori. Ma anche, ancora, il
Fondo Carmelo Bene, un archivio del patrimonio materiale e
immateriale di Carmelo Bene, la Biblioteca Nicola Bernardini, il
più prezioso patrimonio librario della provincia e il Must, il
Museo Storico ospitato negli spazi dell'ex monastero
quattrocentesco di Santa Chiara.
Dopo l'anteprima di lunedì con Rita Marcotulli, a raccogliere
il testimone saranno alcuni musicisti di fama nazionale e
internazionale. Tra gli altri: il pianista jazz Danilo Rea,
protagonista della scena mondiale; Giovanni Cosma con il suo
progetto Moonari; Christian Mascetta Trio; Daniela Spalletta e
Stefania Tallini; I Virtuosi Italiani. Accanto alla musica dei
"grandi" troverà spazio anche quella dei musicisti locali, per i
quali Stato dell'Arte Festival diventa un trampolino di lancio
importantissimo. Inoltre, gli artisti ospiti terranno dei
meeting dedicati proprio ai giovani musicisti e studenti locali.
Gli incontri con gli artisti saranno a cura di Ugo Sbisà,
giornalista, critico musicale e docente al Conservatorio
"Piccinni" di Bari.
Insieme alla musica, non mancheranno poi momenti dedicati a
talk di approfondimento sull'arte, sul suo stato attuale e sul
suo rapporto con le nuove tecnologie (una su tutte l'ai),
estemporanee di pittura, la danza, con l'esibizione di Res
Extensa Dance Company e una mostra fotografica: "Immagini
sonore" del fotografo Roberto Cifarelli. Il festival proseguirà
poi oltre settembre fino a febbraio 2025, con un programma che
si potrà consultare su statodellartefestival.it.
"Da uomo e artista pugliese - dice Telesforo - sono
emozionato ed onorato di dirigere la prima edizione di un
Festival innovativo e multidisciplinare come Stato dell'Arte
Festival, in una delle città più belle e iconiche del nostro
Paese. Dopo la cerimonia inaugurale a Porto Selvaggio, Lecce
aprirà le sue porte a tutti gli appassionati di musica, danza e
arti figurative, che in luoghi simbolo della capitale del
Salento avranno l'opportunità più unica che rara di assistere
gratuitamente ad una serie di performances e incontri di alto
profilo con protagonisti musicisti e artisti italiani di
caratura internazionale, e alcuni fra i migliori talenti di
oggi. Sarà una grande festa".
Per Alessandro Maria Polito, presidente dell'Associazione
organizzatrice Icon Radio Visual Group, "il Festival è la
realizzazione di un progetto coltivato da tempo. Volevamo
infatti superare l'idea della rassegna pianistica degli ultimi
anni, per inserirla in un contesto più ampio e dall'impronta più
culturale, facendola dialogare con altre forme artistiche,
insistendo ancora di più su un tema che abbiamo molto a cuore,
quello dell'arte come strumento per valorizzare spazi e luoghi".
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