La somma di 6.800 per l'acquisto di
una culla termica, in cui le mamme in condizioni di estrema
difficoltà potranno lasciare il proprio figlio, è stata donata
dagli agricoltori e dal Comune di Candela al Policlinico Riuniti
di Foggia.
La cifra è stata ottenuta durante una raccolta fondi con la
manifestazione del 18 dicembre scorso quando molti trattori si
posizionarono per formare un grande albero di natale.
Nella culla le madri che non siano in grado di prendersi cura
del proprio bambino potranno lasciare il neonato, in completo
anonimato e in un ambiente protetto. Il piccolo verrà accolto e
assistito dal personale sanitario.
"Nonostante il periodo difficile per questo settore - ha
detto il consigliere comunale di Candela delegato
all'Agricoltura, Michele Letizia - abbiamo dimostrato con fatti
concreti che fare agricoltura significa anche avvicinarsi al
sociale".
"Abbiamo consegnato la somma raccolta a Gianfranco Maffei,
direttore della struttura di neonatologia - ha detto Pietro
Losito, uno degli agricoltori di Capitanata - e crediamo che
questo gesto solidale possa contribuire, anche se in piccola
parte, a dare una mano al personale sanitario che ogni giorno si
adopera per i nostri bambini con efficienza e professionalità".
E' la seconda culla per la vita a disposizione del
Policlinico. Il 4 novembre scorso una culla termica è stata
donata e installata nell'ingresso laterale della terapia
intensiva neonatale.
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