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Ragazzina morì dopo intervento a Bari, assolto primario

Ragazzina morì dopo intervento a Bari, assolto primario

Il medico del Giovanni XXIII intervenne ad operazione terminata

BARI, 28 marzo 2025, 19:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Tribunale di Bari ha assolto "per non aver commesso il fatto" Leonardo Milella, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, imputato per l'omicidio colposo della 12enne di origini colombiane Zaraj Tatiana Coratella Gadaleta.
    La ragazzina morì il 19 settembre 2017 per una ipertermia maligna subito dopo un intervento di riduzione di una frattura al femore. Al primario, intervenuto ad operazione chirurgica conclusa, la pubblica accusa contestava di aver erroneamente diagnosticato una "tromboembolia polmonare" e "ritardato" di altre tre ore "la somministrazione del farmaco salvavita". A processo era costituito parte civile il padre della vittima.
    "Dopo 6 anni di processo e l'audizione di diversi testimoni, e sopratutto consulenti di fama nazionale, il tribunale ha riconosciuto l'assoluta assenza di responsabilità del dott.Milella per il decesso della giovane paziente. Il lungo e complesso dibattimento ha reso giustizia al mio assistito - spiega il difensore di Milella, Angelo Loizzi - che sin dal primo momento ha rivendicato la correttezza del suo operato. Oggi, finalmente, gli è stata restituita la serenità che merita".
   

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