Il Tribunale di Bari ha assolto "per
non aver commesso il fatto" Leonardo Milella, primario del
reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale pediatrico
Giovanni XXIII di Bari, imputato per l'omicidio colposo della
12enne di origini colombiane Zaraj Tatiana Coratella Gadaleta.
La ragazzina morì il 19 settembre 2017 per una ipertermia
maligna subito dopo un intervento di riduzione di una frattura
al femore. Al primario, intervenuto ad operazione chirurgica
conclusa, la pubblica accusa contestava di aver erroneamente
diagnosticato una "tromboembolia polmonare" e "ritardato" di
altre tre ore "la somministrazione del farmaco salvavita". A
processo era costituito parte civile il padre della vittima.
"Dopo 6 anni di processo e l'audizione di diversi testimoni,
e sopratutto consulenti di fama nazionale, il tribunale ha
riconosciuto l'assoluta assenza di responsabilità del
dott.Milella per il decesso della giovane paziente. Il lungo e
complesso dibattimento ha reso giustizia al mio assistito -
spiega il difensore di Milella, Angelo Loizzi - che sin dal
primo momento ha rivendicato la correttezza del suo operato.
Oggi, finalmente, gli è stata restituita la serenità che
merita".
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