Preservare l'integrità di un'area
protetta e del suo valore naturalistico liberandola dai rifiuti
ingombranti che ne deturpano la bellezza. Era questo l'obiettivo
delle attività di bonifica condotte dall'esercito Italiano
all'interno del Parco dell'Alta Murgia, ieri e oggi, nell'ambito
dell'iniziativa 'Alta Murgia Clean Up', un'operazione
straordinaria promossa dall'Ente Parco di rimozione di carcasse
di auto e pneumatici fuori uso abbandonati. La bonifica è stata
eseguita dal nono Reggimento Fanteria e dall'undicesimo
Reggimento Genio Guastatori della Brigata Pinerolo che, con
l'ausilio di mezzi speciali, hanno reso possibile il ripristino
di diverse aree del Parco di particolare pregio ambientale. Con
questa attività, il Bosco di Acquatetta, l'area del Bosco di
Senarico Piccolo e diverse zone nell'agro di Toritto sono state
liberate da 9 tonnellate di pneumatici fuori uso e 5 carcasse di
auto. L' Arif Puglia ha affiancato le operazioni di raccolta.
"Pur non avendo competenza diretta in materia di rimozione, che
spetta alle amministrazioni comunali, l'Ente Parco - si legge in
una nota - continua a promuovere iniziative di bonifica,
coinvolgendo anche le forze dell'ordine e l'Esercito, il cui
supporto, consente di realizzare operazioni complesse come la
rimozione di carcasse di auto".
"Contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti -
dichiara Francesco Tarantini, commissario straordinario
dell'Ente Parco - richiede un impegno congiunto e coordinato tra
istituzioni e comunità locali. Le iniziative di clean up che il
Parco promuove ne sono un esempio concreto, realizzate grazie
anche alla collaborazione con le amministrazioni comunali dei
territori coinvolti". All'interno dell'impianto di riciclaggio
Corgom di Corato i rifiuti recuperati saranno destinati al
riciclo, "in un'ottica di economia circolare".
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