L'emozione pervade l'Ariston. Damiano David, in versione solista, omaggia Lucio Dalla, con un'intensa versione di Felicità. Schermo in bianco e nero, occhio di bue, platea in rigoroso silenzio, Damiano - emozionato ed elegantissimo, con guantini neri di tulle - ha dato corpo con la sua voce al successo del 1988. "Mamma mia, grazie", ha detto alla fine con un sorriso, sciogliendo la tensione.
Sul palco insieme a lui, Alessandro Borghi con il nipote Vittorio Bonvicini, che alla fine dell'esibizione ha pianto. "Devo ringraziare Damiano - ha affermato l'attore -, perché mi ha dato la possibilità di assistere dal vivo al suo talento incredibile. Abbiamo voluto anche e soprattutto Vittorio perché è la persona giusta per rappresentare il passaggio dallo stato di sonnolenza alla ricerca della felicità. È una canzone dedicata ai giovani".
"Questo è il palco più bello e importante per me e dove è successa la cosa più importante della mia carriera". Damiano David ha salutato così il pubblico dell'Ariston, ospite da solista, dopo la vittoria del 2021 con i Maneskin. Il cantante romano ha cantato il suo brano Born with a broken heart, in sala ad applaudirlo anche la fidanzata Dove Cameron.
"Grazie Lucio - scrive poi Damiano David su X -. Grazie per essere riuscito a guardare la vita in un modo così profondo. La felicità non è mai un sentimento definitivo, ma è nascosta in una serie di momenti che si alternano tra le gioie e le difficoltà delle nostre vite, non è un concetto astratto o inarrivabile, è alla portata di tutti noi, basta accettarne la precarietà. Non cerchiamo troppo lontano, quello che, in realtà è già vicino". "Grazie Alessandro Borghi per aver condiviso questo momento con me, grazie per la tua sensibilità - ha aggiunto -. Grazie al piccolo Vittorio, nessuno tocchi la tua di felicità, il futuro è nelle tue mani. Grazie Carlo Conti a per questo invito e per avermi dato l'opportunità di tornare nel posto che più mi sta a cuore".
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