Cagliari in zona pericolo dopo
quattro partite: penultimo insieme al Como, dietro c'è solo il
Venezia. Il primo mini bilancio dice che Deiola e compagni
devono già rincorrere le concorrenti per la salvezza: due punti
e un solo gol realizzato, primato che i rossoblù condividono con
Venezia e Lecce.
I quattro gol subiti con il Napoli rimettono in discussione
anche i numeri della difesa: quella rossoblù è la quinta
retroguardia più battuta del torneo, insieme a Fiorentina, Lecce
e Milan. Con il Napoli è arrivata la seconda sconfitta di fila.
E siccome le prime due gare erano finite con altrettanti pareggi
questo significa che manca la vittoria. È quella che il Cagliari
cercherà di prendere venerdì in una sfida (per la quarta volta
su cinque in casa) contro una squadra che Nicola conosce bene,
l'Empoli. Non proprio tre punti già in tasca: la squadra toscana
è partita molto bene (imbattuta a quota sei) e nell'ultimo turno
ha tenuto testa alla Juventus.
Per il Cagliari un appuntamento già decisivo anche se solo
alla quinta giornata: sarà un test per capire se la squadra è
davvero attrezzata per la salvezza. Nel senso che la squadra ha
già due problemi da risolvere: senza gol nelle ultime due
partite. E si sente già qualche scricchiolio quando le cose
vanno male: con il Napoli la partita è praticamente finita con
mezz'ora di anticipo. A segno finora solo Piccoli, ma Nicola è
fiducioso: "Davanti ci sono giocatori offensivi con
caratteristiche specifiche, Luvumbo è seconda punta-ala che ha
vocazione al sacrificio, Gaetano è uomo da ultimo passaggio,
Piccoli può fare prima e seconda punta. Possono giocare insieme
come oggi, ti permettono di affrontare squadre con difesa a tre
o a quattro, sicuramente dobbiamo migliorare, però ci sono le
idee e le qualità giuste . La strada per me è questa".
Questione caratteriale: bene dopo lo zero a uno, malissimo
dopo il raddoppio. Nicola se ne è accorto. E - tra le righe - un
messaggio l'ha mandato: "È davvero un caso non avere segnato,
visti i numeri prodotti. Dopodiché bisogna guardare alla parte
finale della gara, bisogna essere delusi e arrabbiati ma mai
abbattuti. Bisogna continuare a lavorare, portare tutti in
condizione, andare avanti con fiducia, sapendo dove vogliamo
arrivare e come, di questo sono convinto". Per venerdì Nicola
spera di recuperare Prati, unico assente nella gara con il
Napoli. E confida nella crescita di condizione di Makoumbou,
Zortea e Gaetano: potrebbero essere loro i veri rinforzi di fine
settembre.
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