Accusato di abusi sessuali su una bimba di 10 anni, Antonino Demelas, ex cuoco di 72 anni anni di Mogorella, è stato condannato questa mattina dal tribunale di Oristano a 30 anni di reclusione, la stessa richiesta formulata dai pm Armando Mamone e Andrea Chelo. L'imputato oggi non era in aula: è nel carcere di Cagliari-Uta, dove sta scontando una condanna a 14 anni per rapina. Resta poi aperta l'inchiesta per l'omicidio della sua compagna Marina Castangia, la parrucchiera di Cabras scomparsa tre anni fa.
Secondo i pubblici ministeri, ma anche per l'avvocato di parte civile Davide Piasotti, durante l'inchiesta sono emerse prove schiaccianti sulla colpevolezza di Demelas. Fra gli elementi, c'è la conferma del test del Dna sulle tracce biologiche trovate nei luoghi in cui, stando alle intercettazioni ambientali, il 72enne abusava la bambina. E poi il racconto della vittima e una perizia ginecologica inequivocabili. I fatti contestati risalgono al 2020 e sarebbero proseguiti fino al 2022, quando l'uomo venne arrestato.
L'avvocato difensore Libero Pusceddu aveva chiesto una perizia per provare l'incapacità di Demelas ad avere rapporti sessuali. Richiesta già respinta dal collegio che questa mattina ha pronunciato sentenza di condanna a 30 anni. Il deposito delle motivazioni entro 90 giorni.
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