Allenamento a porte aperte del
Cagliari questa mattina al centro sportivo di Assemini: ad
assistere al lavoro sul campo dei rossoblù (Mina parzialmente in
gruppo, personalizzato per Luvumbo e Pavoletti) c'erano oltre
cento ragazzi delle scuole medie di Cagliari per il progetto "A
scuola di parità".
L'iniziativa, promossa dall'assessorato alla Pubblica
Istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità del Comune di
Cagliari insieme al Cagliari Calcio, ha coinvolto gli alunni
degli istituti Foscolo, Colombo e Spano: durante l'anno hanno
partecipato a incontri di formazione e sensibilizzazione sui
temi della parità di genere e del contrasto alla violenza.
I giovani hanno realizzato elaborati multimediali ispirati
alle discussioni e agli argomenti affrontati durante le lezioni
di formazione.
Al termine della seduta di allenamento si è tenuta la
premiazione degli istituti che hanno preso parte al progetto.
Non sono mancate da parte degli studenti anche le richieste di
foto e autografi ai loro beniamini. "Raccolgo - ha detto
l'assessora comunale alla Pubblica istruzione, Giulia Andreozzi
- con favore il testimone di un importante progetto che ha preso
il via lo scorso anno. L'attuale amministrazione e tutto il
servizio Pubblica istruzione e Politiche giovanili del Comune
sono felici di presenziare alla premiazione degli studenti e
delle studentesse che in questo percorso si sono distinti
dimostrando impegno e originalità nell'affrontare la sfida
proposta".
C'era anche il direttore generale rossoblù Stefano Melis: "È
un piacere ospitare nel nostro centro sportivo gli studenti e le
studentesse delle scuole di Cagliari per continuare l'opera di
sensibilizzazione e formazione sulle tematiche della parità di
genere e del contrasto alla violenza. Ci auguriamo che il nostro
impegno, che portiamo avanti quotidianamente attraverso le
nostre iniziative di responsabilità sociale, possa contribuire a
generare un cambiamento culturale, educando le nuove
generazioni".
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