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Alpesh Chauhan, 'un'emozione tornare sul podio a Cagliari'

Alpesh Chauhan, 'un'emozione tornare sul podio a Cagliari'

Il giovane direttore d'orchestra al Lirico venerdì 17

CAGLIARI, 16 gennaio 2025, 18:11

Redazione ANSA

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 Alpesh Chauhan ritorna per la terza volta a Cagliari. Il giovane direttore inglese sarà alla guida dell'orchestra del Teatro Lirico venerdì 17 gennaio alle 20.30 e sabato 18 alle 19 per il sesto appuntamento con la stagione concertistica. La parte del violino solista è affidata a Pavel Berman.
    "Con gioia ed emozione ritorno sul podio del Lirico di Cagliari, luogo che ha un posto speciale nel mio cuore, è la città legata al mio esordio nella lirica, nel 2017 quando ho diretto Turandot", ricorda all'ANSA Chauhan, protagonista nel capoluogo anche di due concerti nel 2016 e nel 2017. "Con l'orchestra - racconta - si è creato da subito un grande feeling. Ciascun componente mi ha trasmesso una grande passione e voglia di fare musica e per un direttore questo è un sogno".
    Della Sardegna conserva anche ricordi legati al paesaggio.
    "Mi porto dentro di me l'immagine indimenticabile di Tuerredda, la litoranea ricca di scorci che conduce a questa meravigliosa spiaggia". Poi torna al programma musicale del concerto: "Due pagine particolarmente interessanti, una notissima, il Concerto in Re maggiore per violino e orchestra, op. 77 del compositore tedesco Johannes Brahms, l'altra meno conosciuta ma altrettanto affascinante, la Sinfonia n. 1 in La bemolle maggiore, op. 55 di Edward Elgar, compositore britannico, la terra dove sono nato.
    Due compositori che giungono da due paesi diversi, anche nel modo di utilizzare il linguaggio musicale, i colori. Da un lato un suono caldo, aperto, avvolgente, dall'altro una sinfonia ricca di pathos, emozione".
    Il direttore d'orchestra si sofferma sul terzo movimento della Sinfonia di Elgar, l'adagio, ricordando l'entusiasmo con cui Hans Richter, il maestro che per primo la eseguì, la descrisse come "la più grande sinfonia dei tempi moderni". Del resto, Elgar fu probabilmente il massimo esponente della musica britannica della sua epoca e uno dei più importanti compositori europei. Insieme al concerto di Brahms, il programma offre dunque l'ascolto di due eccellenti pagine.

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