Abitazioni, autolavaggi,
parcometri, negozi. Prendeva di mira qualsiasi attività pur di
mettere a segno un furto e recuperare denaro e oggetti di
valore, il ladro seriale arrestato dalla squadra mobile di
Oristano su ordinanza di custodia cautelare. In manette è finito
un 26enne, personaggio già noto alle forze dell'ordine.
Almeno nove i furti contestati messi a segno da settembre
2024. Da settimane il giovane aveva fatto perdere le sue tracce,
nascondendosi sotto falso nome in alcuni alberghi cittadini, ma
gli investigatori sono riusciti a rintracciarlo. Secondo quanto
ricostruito dalla polizia inizialmente il 26enne ha preso di
mira alcuni negozi di elettrodomestici rubando telefonini e
altro materiale, poi di un bar di Oristano prelevando denaro,
una TV, un dispositivo Alexa, alcuni documenti e un bancomat
usato poi per effettuare dei prelievi. Nei giorni 13, 14 e 16
settembre, ha spostato il suo interesse sui "parcometri" di tre
diversi parcheggi multipiano a Oristano rubando centinaia di
euro ma causando danni per migliaia. Il 27 settembre il 26enne
ha preso di mira lo studio di un noto professionista oristanese
e la sua abitazione dove ha rubato alcune penne stilografiche di
valore e una TV 55 pollici. Il giorno dopo è entrato
nell'abitazione di un imprenditore rubando una trentina di
orologi di varie marche del valore complessivo di alcune decine
di migliaia di euro, oltre a due notebook, un tablet e alcuni
monili. In quella occasione il ladro non è riuscito a forzare la
cassaforte. Non contento è tornato il giorno dopo per aprirla ma
dentro non ha trovato nulla. La polizia, che già indagava sui
furti, aveva detto ai proprietari di svuotarla. Il primo ottobre
ha preso di mira la casa di una parente rubando mille euro.
A inchiodarlo sono state le indagini della squadra mobile e
dei colleghi della Scientifica che hanno recuperato nei luoghi
dei furti diversi indizi tra i quali le impronte di scarpe
lasciate all'interno degli appartamenti svaligiati e
perfettamente corrispondenti a quelle trovate al 26enne, poi ci
sono i filmati forniti dalla Polizia Locale.
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