Negli ultimi cinque anni mancano
all'appello circa 60 milioni di euro per la Tari. E annualmente
non arrivano alle casse del Comune circa 12/13 milioni. Lo ha
detto il sindaco Massimo Zedda. Anche per risolvere queste
situazioni nasce il protocollo d'intesa tra il Comune di
Cagliari e il Comando provinciale della Guardia di finanza.
Obiettivi: collaborazione e scambio di informazioni in relazione
al mancato pagamento dei tributi locali. L'intesa, sottoscritta
dal sindaco Zedda e dal colonnello della Gdf Alfredo Falchetti,
è stata presentata nella sala Retablo del Municipio.
"Purtroppo negli ultimi anni è cresciuto il numero degli
evasori, a causa dell'eliminazione del sistema di controllo
della Polizia locale che aveva un nucleo di agenti dedicato - ha
spiegato il primo cittadino - Questo a suo tempo si occupava
delle sanzioni, della verifica, dell'andamento delle posizioni
Tari e quindi dei pagamenti. Abbiamo ripristinato questo nucleo
e oggi in collaborazione con la Guardia di Finanza abbiamo un
potenziamento dell'attività di controllo". Falchetti è sicuro:
"È un accordo che velocizza le procedure e che raccoglie un
grido d'aiuto del Comune per cercare di rendere più spedite le
attività di controllo sulle evasioni delle imposte comunali".
Zedda lancia anche un appello "L'invito - ha detto il sindaco
- è quello di regolarizzare la loro posizione rispetto ai
tributi, poiché si rischia di determinare, anche in relazione al
pregresso, un importo molto elevato. Andremo a riscuotere i
cinque anni di mancati pagamenti: nessuno vuole arrecare un
danno alle persone ma è giusto pagare affinché tutte e tutti
possano pagare di meno. Così facendo potremo utilizzare le
risorse per l'animazione culturale, di spettacolo, per le
iniziative sociali e l'istruzione, ma allo stesso tempo anche
per abbattere le tasse".
Questione spazzatura: "Cagliari è l'unico capoluogo di
Regione che ha raggiunto un conferimento che si avvicina all'80%
dei rifiuti. Considerando che 180mila veicoli, ogni giorno,
entrano in città, potremmo dire che più del 90% della
popolazione cagliaritana svolge nella quotidianità uno
smistamento di rifiuti corretto. Abbiamo una porzione di
popolazione virtuosa ed è giusto studiare dei premi. Inoltre,
potremmo coinvolgere gli altri sindaci della Città metropolitana
nell'evoluzione del protocollo sottoscritto oggi. Recuperando
solo sulla Tari, per non parlare delle altre imposte, potremmo
abbattere il sistema di tassazione per determinare anche
migliori servizi".
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