Si conosceranno tra 60 giorni i
risultati dell'autopsia svolta oggi sul corpo di Natalie Tanda,
la bambina di 8 anni morta l'8 febbraio nel reparto di
Otorinolaringoiatria dell'ospedale civile di Alghero, dopo un
intervento chirurgico per l'asportazione delle tonsille.
L'esame sulla salma è stato fatto nella tarda mattinata di
oggi all'istituto di Medicina legale di Sassari, dal medico
legale Matteo Nioi di Cagliari, alla presenza dei consulenti di
parte, Salvatore Lorenzoni e Francesco Serra, e
dell'otorinolaringoiatra Francesco Riu, nominati dai due medici
della clinica indagati dalla Procura di Sassari come atto dovuto
dopo la morte della piccola.
I due medici indagati sono assistiti dagli avvocati Lorenzo
Galisai e Giovanni Sechi.
Anche la famiglia della bambina, rappresentata dagli avvocati
Marco Costa e Romina Caula, ha nominato un perito di parte, il
medico legale di Roma Stefano De Pasquale Ceratti, che però oggi
non ha presenziato all'autopsia.
Sono stati eseguiti gli accertamenti e fatti dei prelievi che
andranno analizzati e i cui risultati saranno disponibili tra
due mesi.
La tragedia è accaduta l'8 febbraio scorso: la bambina era
ricoverata nel reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale di
Alghero, dove era stata operata giovedì 6 febbraio per
l'asportazione delle tonsille. L'intervento chirurgico non aveva
mostrato criticità operatorie, ed era andato liscio anche
nell'immediato post operatorio, tant'è che per la mattinata di
domenica 9 ne erano state programmate le dimissioni.
Ma sabato sera la bambina ha manifestato un'improvvisa
complicanza e per questo i medici stavano predisponendo il
rientro in sala operatoria. Tutto è degenerato in pochissimo
tempo e ogni tentativo dei medici, sia degli
otorinolaringoiatri, sia dei rianimatori dell'ospedale civile
algherese accorsi in reparto, si sono rivelati inutili: la
bambina è deceduta in reparto poco prima delle 21.
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