Un'educazione all'arte, nelle sue
molteplici forme, personalizzata, disegnata sulle abilità,
attitudini, peculiarità di ogni singolo individuo. È al centro
del progetto Erasmus Giovani 2024 Deap rivolto a giovani non
vedenti, frutto della partnership tra Prism (Italia), Frame
(Polonia), Sensus (Svezia), Pelica (Repubblica Ceca) e Reset
(Cipro). Le nuove linee guida e strategie saranno al centro di
Empowering art, convegno organizzato da Ierfop, ente di
formazione europeo guidato da Roberto Pili, in programma nella
sede di Palermo il 5 febbraio alle 17,30. Con un obiettivo:
consolidare una rete di collaborazione tra istituzioni
educative, associazioni non profit e professionisti del settore,
promuovere pratiche inclusive e innovazioni nel campo
dell'educazione per non vedenti.
"L'iniziativa incarna i valori di inclusione, autonomia ed
espressione personale che da sempre guidano il nostro operato -
ha messo in evidenza Roberto Pili - in un'epoca in cui l'accesso
alla cultura e all'arte per le persone con disabilità sensoriali
rimane ancora un privilegio, a causa di barriere economiche,
sociali e infrastrutturali, Deap si configura come
un'opportunità concreta di cambiamento, contribuendo non solo
all'empowerment individuale, ma anche al rafforzamento delle
comunità educative e sociali".
La cooperazione tra i giovani di diversi paesi europei è il
cuore pulsante dell' iniziativa. "Attraverso scambi, formazioni
e partenariati transnazionali, Deap promuove un apprendimento
condiviso che travalica i confini geografici e culturali,
rafforzando la dimensione europea delle organizzazioni giovanili
e alimentando un senso di appartenenza comune", aggiunge Roberto
Pili.
Un focus sarà dedicato al progetto Care, per esplorare le
potenzialità terapeutiche e formative dell'arte della ceramica.
Nel corso del convegno saranno poi monitorati i progressi
attraverso un'analisi dati dettagliata. Ci si concentrerà poi
sul progetto Care, per esplorare le potenzialità terapeutiche e
formative dell'arte della ceramica. Oltre a Pili darà il loro
contributo per Ierfop Alessandro Melillo, poi ancora Rocco Di
Lorenzo, presidente Aris, Claudia Serra e Laura La Scala di
Prism, Evangelia Psara di Reset e Erika Pihl di Sensus.
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