Ha fatto tappa a Catania, in
piazza Vincenzo Bellini, davanti al Teatro Massimo, il truck
della 12sima "Una vita da social", la campagna educativa
itinerante della polizia e del ministero dell'Istruzione e del
Merito nell'ambito del progetto "Generazioni Connesse" Polizia.
Agenti del centro sicurezza cibernetica della polizia postale
hanno ospitato sul truck studenti, genitori e insegnanti degli
istituti comprensivi "Diaz - Manzoni" e Convitto "Cutelli" per
educare i partecipanti, con un linguaggio semplice, esplicito e
adatto a tutte le fasce di età, sui temi dei social network, del
cyberbullismo, dell'adescamento online nonché sull'importanza
della sicurezza della privacy e della sicurezza online.
"Diffondere una cultura della sicurezza e della legalità in
Rete è uno degli obiettivi che la polizia si prefigge e in
questo contesto si inserisce l'iniziativa di "Una vita da
social" per un uso corretto e consapevole del web", ha
dichiarato il Questore Giuseppe Bellassai.
"Dai dati in nostro possesso e dagli incontri nelle scuole di
ogni ordine e grado che svolgiamo ogni giorno - ha aggiunto il
dirigente Marcello La Bella - si conferma l'estrema importanza
delle attività di informazione e sensibilizzazione affinché la
rete sia per i minorenni una grande opportunità e non un
limite."
In provincia di Catania nell'ultimo anno scolastico sono
stati 125 gli incontri di sensibilizzazione sui rischi del web
che gli operatori della polizia postale hanno realizzato nelle
scuole, incontrando circa 18.000 studenti e oltre 3000 tra
insegnanti e genitori. Un'iniziativa, quella di "Vita da social"
che negli anni ha portato la polizia postale a incontrare oltre
4 milioni di studenti, 269.280 genitori e 179.260 insegnanti per
un totale di 25.720 istituti scolastici. Sono state oltre 700 le
città raggiunte sul territorio e le due pagine social, presenti
su X e Facebook, contano 135.000 like e 12 milioni di utenti
mensili sui temi della sicurezza online.
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