Ci sarà anche l'isola
"Ferdinandea", emersa nel 1831 per poi tornare ad inabissarsi,
tra le tappe dell'edizione di quest'anno de le "Vie dei Tesori",
ai nastri di partenza anche a Sciacca (Agrigento) e che si
svolgerà in tre fine settimana, dal 5 al 20 ottobre. Sarà
possibile visitare lo storico isolotto, che fece litigare
Borboni, francesi ed inglesi per la sua titolarità prima di
tornare sotto il pelo dell'acqua, inforcando degli oculus che
permetteranno di immergersi virtualmente a poche miglia al largo
di Sciacca, ammirando i fondali attraverso un filmato in 3D di
recente realizzato dall'associazione ambientalista Mare Vivo.
Saranno in tutto tredici i luoghi prescelti nella città
agrigentina per visite guidate in beni monumentali e siti
d'interesse storico. Tra i più significativi: il Museo del Mare,
intitolato alla memoria dell'ex assessore ai Beni culturali
Sebastiano Tusa, l'Archivio di Stato , i palazzi Borsellino,
Lazzarini e Tagliavia, le chiese del Carminello e di
Sant'Antonio Abate e il seicentesco collegio dei Gesuiti, oggi
sede municipale.
Il programma, che coinvolgerà anche cento studenti di tre
istituti superiori cittadini, è stato presentato oggi in una
conferenza stampa alla presenza di Laura Anello, fondatrice de
"Le Vie dei Tesori" e del sindaco di Sciacca Fabio Termine. Tra
le "Passeggiate" le tappe più significative saranno le grotte
vaporose del Monte Kronio, che hanno dato origine alla
tradizione termale saccense, e l'antica città ebraica, dove si
trovano ancora oggi i resti di un'antica sinagoga.
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