Uno scooter che si impenna su una ruota, una pattuglia della polizia che lo insegue e poi lo schianto del mezzo a due ruote contro un veicolo al quale non aveva dato la precedenza.
Bilancio: un 15enne alla guida gravemente ferito, ricoverato con la prognosi riservata nella Rianimazione del Policlinico San Marco di Catania, e un 18enne che ha riportato la frattura di un femore. E' quanto accaduto ieri sera nelle strade di Vittoria, nel Ragusano. Il minorenne ha un quadro clinico che preoccupa i medici perché ha riportato danni cranici, fratture multiple e problemi polmonari.
L'episodio di ieri a Vittoria può richiamare il recente fatto di cronaca che ha visto vittima il giovane Ramy e una pattuglia di carabinieri a Milano, ma la Procura di Ragusa, con una nota del capo dell'ufficio, Francesco Puleio, fa subito chiarezza spiegando, dopo un sopralluogo nella zona e la visione di diversi filmati, che lo scontro "con certezza non è riconducibile all'inseguimento" della polizia.
Sulla vicenda un'altra inchiesta è stata aperta dalla Procura per i minorenni di Catania, diretta da Carla Santocono, per valutare dinamica ed eventuali responsabilità. Secondo quanto si è appreso da più fonti, ci sono dei filmati in cui è ripreso con chiarezza il momento dell'incidente stradale e che escludono con certezza responsabilità da parte della polizia.
La ricostruzione dettagliata dell'accaduto è fatta dalla Procura di Ragusa che "con il sostituto procuratore Santo Fornasier, pm di turno, ha effettuato il sopralluogo, acquisendo le immagini estrapolate dai vari sistemi di video sorveglianza".
Dai filmati, spiega il procuratore Puleio, "pacificamente emerge la condotta dei due giovani" e la loro visione permette anche di "documentare il momento in cui andavano a collidere autonomamente con altro veicolo privato, senza che tale evento fosse immediatamente riconducibile alla attività di inseguimento parte del personale della Volante".
"Il ciclomotore procede su una ruota", ricostruisce la Procura di Ragusa nella nota, e gli operatori della Volante intimano l'alt, "segnalando tramite i dispositivi acustici e sonori l'ordine di arrestare la marcia". Il passeggero si volta, si accorge della presenza della pattuglia e lo segnala al 15enne. Quest'ultimo, prosegue la ricostruzione, tenta di "eludere il controllo mettendo in atto una serie di infrazioni al codice della strada, utili alla fuga, ponendo a serio repentaglio l'incolumità dei poliziotti e degli utenti della strada, visto che i due giovani, nel cercare di guadagnare una via di fuga, impegnano tutti gli incroci ad alta velocità, anche controsenso, omettendo di dare la precedenza e non curandosi della presenza di passanti, anche minori di età".
Prima del luogo dell'incidente stradale, a circa 200 metri di distanza, i due giovani lanciano un'arma per terra, sulla carreggiata. La pattuglia si ferma per recuperarla: è una pistola a salve priva di tappo rosso con caricatore vuoto. I poliziotti sono ancora a 200 metri di distanza, con la sirena dell'auto spenta, quando avviene lo scontro tra lo scooter e una vettura. Un impatto, ricostruisce ancora la Procura di Ragusa, dovuto al mancato rispetto della precedenza da parte dei due giovani a un veicolo privato.
Sono gli stessi agenti i primi a prestare i soccorsi perché sentono il forte rumore dell'impatto e arrivano subito sul luogo dell'incidente stradale. E sono sempre i poliziotti ad allertare il personale medico del 118 e i loro colleghi del commissariato di Vittoria.
Il conducente era senza patente di guida e il ciclomotore era sprovvisto di copertura assicurativa.
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