Regge quanto può, poi saluta
l'Euro Cup di pallanuoto. L'Ortigia esce sconfitta per 13-7 da
Sabadell, ma gli uomini di Piccardo ci hanno provato, riuscendo
a reggere per due tempi e mezzo il ritmo e la fisicità degli
spagnoli, che però giocano molto meglio le superiorità e, tra
terzo e quarto tempo, segnano l'allungo decisivo, vincendo la
gara di ritorno degli ottavi. Positivo, comunque, l'approccio al
match dei biancoverdi, l'atteggiamento propositivo, nonostante
la differenza di valori tecnici in acqua. Alla distanza gli
spagnoli, forti dei tre gol di vantaggio dell'andata e con la
qualificazione ormai in cassaforte, hanno giocato sul velluto e
controllato. Gli uomini di Piccardo lasciano l'Euro Cup. Adesso,
testa al campionato.
"I primi due tempi e mezzo - osserva il coach dell'Ortigia,
Stefano Piccardo - abbiamo disputato una buona partita, giocando
bene. Poi, ovviamente, davanti avevamo il Sabadell, che è più
forte di noi e lo ha dimostrato in tutte e due le gare. Mi
spiace solo di non aver avuto tutto il roster a disposizione,
perché mancavano Kalaitzis, che è un giocatore importante per
noi, e Tempesti, che queste partite sa come affrontarle. Non è
un alibi, però. Mi è piaciuto il fatto che manteniamo il ritmo
contro formazioni come queste, che hanno tanto ritmo. E poi il
fatto che, fin quando siamo lucidi, riusciamo a giocare a
pallanuoto, cercando di nascondere i nostri difetti maggiori.
Quando non abbiamo più la condizione, invece, caliamo e si
vedono le nostre mancanze. Adesso dobbiamo puntare sul fatto che
non avremo più impegni infrasettimanali di coppa".
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