Alla Cassa geometri sono associati
"tutti i geometri e geometri laureati iscritti all'Albo che
esercitano, anche senza carattere di continuità ed esclusività,
la libera professione", e ad oggi l'Ente vanta una platea di
circa 76.000 soggetti "e 38.000 pensionati". Questo quanto si
legge nella memoria che lo stesso Istituto pensionistico privato
ha depositato nella Commissione parlamentare per il controllo
delle forme previdenziali, dove è intervenuto, in audizione, il
presidente Diego Buono.
"I redditi della categoria sono aumentati del 72% nell'ultimo
triennio, con un reddito medio di circa 38.000 euro ed un volume
d'affari di circa 53.000", somme che risentono favorevolmente
della 'spinta' del settore dell'edilizia consentita dal
massiccio uso dei bonus negli ultimi anni, ma anche, ha spiegato
il presidente "alle politiche di categoria", orientate alla
"formazione" su versanti innovativi. I geometri, ha detto ancora
Buono, "stanno, dunque, vivendo un momento assai positivo", che
fa ben sperare sulla crescita reddituale anche nei prossimi
anni.
Il patrimonio, stando agli ultimi dati di bilancio,
oltrepassa i 2,7 miliardi, A dicembre 2023, recita ancora il
documento consegnato in Bicamerale, "la Cassa ha deliberato di
impegnarsi a sottoscrivere, un importo di 25 milioni nel nuovo
fondo gestito da F2i Sgr "F2i - Rete digitale", partecipando ad
un progetto estremamente rilevante per il Paese in termini di
progresso infrastrutturale e digitalizzazione, con auspicabili
miglioramenti della vita dei cittadini, della produttività delle
imprese e della competitività dell'Italia. L'investimento nei
fondi di F2i - si sottolinea - consente all'Ente di realizzare
risultati coerenti con le proprie strategie di investimento e al
contempo sostenere la crescita del proprio Paese".
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