Sono diverse centinaia le persone
che hanno gremito piazza Mercanti a Milano per manifestare il
loro sostegno all'Ucraina e al suo presidente Volodymyr Zelensky
dopo lo scontro con il presidente americano Donald Trump.
La mobilitazione è stata promossa da Azione, ma in piazza ci
sono anche esponenti del Pd, come Simona Malpezzi, Giorgio Gori,
Cristina Tajani e di +Europa, come Benedetto Della Vedova, oltre
ai cittadini della comunità ucraina di Milano. Gli organizzatori
hanno sottolineato che "non si tratta di una manifestazione
politica, ma di cittadini".
Nella piazza, che è simbolo della Resistenza di Milano al
nazi fascismo, sventolano tante bandiere dell'Europa e
dell'Ucraina. I manifestanti hanno portato in piazza diversi
cartelli dove il messaggio più ricorrente è quello di fare
entrare subito l'Ucraina nell'Unione europea. C'è chi ha portato
invece cartelli con il volto di Zelensky. Alcuni messaggi sono
invece per il governo italiano, "Tajani dì qualcosa di
europeista". "Gli Usa ormai sono con Putin e contro l'Ucraina e
l'Europa - ha evidenziato la presidente del Consiglio comunale
di Milano Elena Buscemi dal palco - noi non brinderemo con la
vodka mentre cercano di smantellare l'Europa e depredare
l'Ucraina. Rivolgo un messaggio a Giorgia Meloni, non releghi
l'Italia in una situazione di sudditanza".
Per Francesco Ascioti, coordinatore cittadino di Azione,
"quello che è successo nello studio ovale è vergognoso, Giorgia
Meloni non ha preso una posizione e noi dobbiamo sostenere
l'Ucraina".
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