Il boato fortissimo e la palazzina di tre piani che in pochi istanti si sgretola. Tragedia sfiorata stamattina nel quartiere Monteverde a Roma. Erano le 8.45 circa quando si è verificata un'esplosione in uno degli edifici del cosiddetto 'casermone' di via Vitellia, una struttura del '600 che affaccia su villa Pamphili.
In pochi istanti la palazzina è crollata davanti agli occhi increduli di chi passeggiava al parco e un turista è rimasto sotto le macerie. È stato estratto vivo poco dopo dai vigili del fuoco che insieme ai carabinieri sono stati impegnati a lungo per accertare che non ci fossero altre persone coinvolte. Diverse le pattuglie della polizia locale che hanno isolato l'aria e chiuso momentaneamente alcune strade.
L'uomo, Grant Paterson, 54enne scozzese, è stato soccorso dal personale sanitario del 118 che lo ha trasportato in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio con traumi alle gambe e ustioni sul 70% del corpo. Quando è stato raggiunto dai pompieri era cosciente. È ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Da una prima ricostruzione, sembra che stesse facendo colazione nel b&b che aveva scelto per trascorrere una vacanza nella città eterna quando è avvenuta la deflagrazione. L'ipotesi è che ci sia stata una fuga di gas ma sono ancora in corso accertamenti per stabilire se sia stata provocata da una bombola o dal metano della rete. I pm di Roma sono in attesa di una informativa dai carabinieri e dai vigili del fuoco intervenuti. Lo stabile è stato posto sotto sequestro e il pm di turno ha svolto un sopralluogo. Gli inquirenti hanno anche ascoltato alune persone, tra cui il gestore del B&b, i proprietari degli appartamenti distrutti dall'esplosione ed abitanti della zona. Italgas ha fatto sapere che dalle prime verifiche sui contatori dello stabile "risultano integri". Sotto la lente degli investigatori anche la regolarità in materia di antinfortunistica, come l'antincendio del b&b per il quale risulta regolare comunicazione al Comune. Dopo l'esplosione sono state evacuate a scopo precauzionale le abitazioni limitrofe fino al termine dei sopralluoghi sull'agibilità.

Nell'edificio fino a qualche settimana fa viveva Roberto Saviano e tra gli abitanti c'è chi teme che possa essersi trattato di un avvertimento, un'ipotesi che al momento sembra non trovare riscontri. Lo stesso scrittore in una storia su Instagram ha voluto rassicurare tutte le persone che si sono preoccupate per lui. "Già da giorni non vivevo al 43 di via Vitellia - ha spiegato - Grazie per la premura. Che strazio vedere in macerie un luogo dove ho amato vivere". E alcuni residenti raccontano di essere stati svegliati stamattina da "un fortissimo boato". "I bambini del vicino - dice uno di loro - urlavano 'è arrivata la guerra' e anche altri condomini hanno pensato a un attacco di Putin".
Negli appartamenti lungo la strada i vetri hanno iniziato a tremare e si è vista la pioggia di calcinacci sulle auto in sosta. Poi si sono sentite le urla disperate del turista provenire dalle macerie dell'edificio crollato. Grant Paterson è stato estratto vivo poco dopo, con ustioni sul volto e su gran parte del corpo. Era in vacanza a Roma da solo e proprio ieri pomeriggio aveva postato l'ultima foto da fontana di Trevi. Sul suo profilo una carrellata di immagini delle bellezze della Capitale, dove era arrivato meno di una settimana fa. "Questa dovrebbe essere una buona settimana - scriveva lunedì - se non vengo ucciso in qualche modo... Dato che sono solo, mi siederò in un posto diverso ogni giorno". Sul luogo dell'esplosione stamattina si è recato anche il sindaco Roberto Gualtieri per sincerarsi della situazione. "Tutti i primi rilievi fanno ritenere che si sia trattato di una fuga di gas, forse una bombola che è esplosa", ha spiegato il primo cittadino aggiungendo che è rimasta danneggiata anche una parte di muro di villa Pamphili.
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