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Ritrovata 'La Vecchia popolana', opera di Pietro Bellotti

Ritrovata 'La Vecchia popolana', opera di Pietro Bellotti

Esposta a Calvagese della Riviera, MarteS-Museo d'Arte Sorlini

CALVAGESE DELLA RIVIERA, 28 marzo 2025, 18:31

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il MarteS-Museo d'Arte Sorlini di Calvagese della Riviera, in provincia di Brescia, ha acquisito una nuova opera: 'La Vecchia popolana' di Pietro Bellotti, olio su tela realizzato tra il 1680 e il 1690, a lungo considerato scomparso. Prima di inserirlo nel percorso espositivo, sarà esposto per la prima volta al fianco di una sua riproduzione fotografica ottocentesca, documento che ha permesso di identificare e rintracciare il quadro. La tela venne resa nota grazie a un articolo del 1940 pubblicato sul 'Burlington Magazine', corredato da una foto che ne attestava la presenza nella collezione dei Marchesi di Casa Torres a Madrid. Negli anni successivi il dipinto scomparve nel nulla. Quello che era diventato per gli addetti ai lavori il 'giallo di Casa Torres' è stato finalmente risolto da Stefano Sorlini, presidente della Fondazione, e dai ricercatori del MarteS, che a più riprese hanno scandagliato il mercato internazionale alla ricerca dell'opera fino a rintracciarla nei circuiti del collezionismo privato. L'acquisizione del dipinto di Bellotti, a 400 anni dalla nascita dell'artista valsabbino, non solo aggiunge un tassello fondamentale alla collezione, ma segna anche un momento significativo nella storia del museo e della sua evoluzione. La Collezione Sorlini, composta da 185 opere principalmente di origini veneziane e venete e databili tra il XIV e il XIX secolo, si amplia dunque grazie a Stefano, figlio di Luciano Sorlini, imprenditore bresciano che ha avviato la raccolta e di cui quest'anno ricorre il centenario dalla nascita. La nuova acquisizione, inoltre, punta a farne emergere il valore culturale della collezione, riprendendo un'intuizione dello stesso Luciano Sorlini che acquisì ben tre capolavori di Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto, ora posti in dialogo con l'opera di Bellotti per mettere in luce le radici della pittura di genere e la sua evoluzione tra '600 e '700. 'La Vecchia popolana' rappresenta una donna anziana che guarda l'osservatore con un lieve sorriso sulle labbra, forse divertita dal giovane ragazzo presente al suo fianco. Qui Pietro Bellotti, pittore di realtà, insiste sul dato naturalistico del soggetto, evidenziando con stile quasi iperrealistico, alcuni dettagli corporei: dalle mani e il viso segnati dal tempo dell'anziana alla sporcizia e trascuratezza che traspaiono dalla figura del ragazzo.
   

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