Torna a Milano Book Pride, la Fiera
Nazionale dell'editoria indipendente, organizzata in
collaborazione con il Comune di Milano dal 21 al 23 marzo al
Superstudio Maxi, che da questa edizione entra a far parte dei
progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino. "Un
cambiamento volto a dare solidità e costruire nuove forme di
visibilità per la piccola e media editoria, in un evento che,
con orgoglio, rivendica la qualità e la cura tipica di questo
settore" spiega una nota della manifestazione.
Danzare sull'orlo del mondo è il tema scelto per il 2025 di
Book Pride, che vede il coordinamento editoriale di Francesca
Mancini e la rinnovata curatela di Marco Amerighi e Laura
Pezzino. Tra i grandi ospiti internazionali il vincitore del
Prix Goncourt Mathias Enard che, a partire dal suo nuovo romanzo
'Disertare' (Edizioni e/o), condurrà in una riflessione sulle
improbabili equazioni dei conflitti; Fatma Aydemir, autrice
curdo-tedesca di 'Tutti i nostri segreti' (Fazi); l'americana
Alice Robb che, con il memoir 'Non pensare, cara' (66thand2nd),
si interroga sul significato della danza classica nella società
contemporanea. E ancora, la francese Phoebe Hadjimarkos Clarke,
autrice di 'Aliena' (Edizioni Atlantide), un libro che, con il
filtro della fantascienza rurale, ha dato vita a un grande
romanzo sociale dei nostri tempi. In occasione dei 250 anni
dalla nascita di Jane Austen, la studiosa Liliana Rampello e la
scrittrice Carolina Capria proporranno una rilettura moderna
delle opere della scrittrice britannica mostrandoci come i suoi
testi siano ancora oggi uno strumento per interpretare il mondo
che viviamo.
"Con il Salone del Libro stiamo lavorando con entusiasmo a
questo nuovo capitolo di Book Pride - dice Silvio Viale,
presidente dell'associazione Torino, la Città del Libro -.
Questa edizione è per noi l'inizio di un percorso di
risanamento, ma soprattutto di rilancio". Tra le novità di
quest'anno un grande e rinnovato spazio esterno. L'area
all'aperto del Superstudio Maxi diventerà il luogo ideale per
incontri e confronti accessibili a tutti coloro che vorranno
prendere parola e dar vita a talk tematici. "Raramente ci siamo
sentiti così confusi e persi come in questo ultimo anno. Nei
momenti di crisi dell'umanità servono altre parole. È per questo
che abbiamo bisogno di credere nell'arte. La letteratura, la
musica, la danza, il teatro, la pittura, ci insegnano il potere
del silenzio, della riflessione e dell'incontro" hanno
dichiarato Francesca Mancini, Laura Pezzino e Marco Amerighi.
Alla Fiera ci saranno Concita De Gregorio, che ci restituirà
il ritratto dell'attivista messicana Chávez Castillo,
ispiratrice del movimento Non una di meno, e autrice della
raccolta di poesie 'Prima tempesta' (Edizioni Sur); il
giornalista Francesco Costa che terrà un incontro dedicato
all'informazione nella giornata di apertura. Di femminismi si
parlerà in un confronto generazionale tra Luciana Castellina e
Giulia Siviero, autrici rispettivamente de 'La scoperta del
mondo' e 'Fare femminismo' (Nottetempo edizioni). Con Daria
Bignardi e Luca Misculin si affronterà il tema della privazione
della libertà; Violetta Bellocchio terrà un reading affondando
la questione della violenza di genere e la trasformazione del
dolore in una lotta per riprendere il controllo del proprio io
(Emons Edizioni).
Tornano a Book Pride anche i focus e le sezioni speciali
dedicate ai comparti d'eccellenza dell'editoria indipendente
italiana, come la sezione Book Comics, le attività per i lettori
più giovani di Book Young e Book Ya e gli appuntamenti per gli
appassionati delle discipline e delle storie sportive del
programma Book Sport.
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