Dal mare di Grado ai vigneti del
Collio, dai mosaici di Aquileia alla città dei cantieri,
Monfalcone. E poi ancora le testimonianze dei Longobardi, e
della Grande guerra. La Fortezza stellata e le mura veneziane,
le atmosfere asburgiche e gli straordinari colori del Carso.
Insomma, il territorio lungo l'Isonzo, il fiume di smeraldo caro
alla Patria, formato da 25 comuni e appena allargato ai tre siti
Unesco di Aquileia, Palmanova e Cividale, per la prima volta
uniti, in un unico depliant sotto l'egida della Capitale europea
della cultura "Go!2025".
L'iniziativa è stata presentata oggi dal sindaco, Rodolfo
Ziberna e dall'assessore Patrizia Artico.
"Gorizia e Nova Gorica, insieme Capitale europea della
cultura nel 2025 si trovano al centro di un bellissimo
territorio - hanno rimarcato - sia sul versante sloveno sia su
quello italiano, in cui si "raccontano" duemila anni di storia ,
attraverso testimonianze storiche, culturali, ambientali a volte
uniche che oggi hanno la possibilità di presentarsi a visitatori
e turisti come una grande tavolozza, ricca di colori "narrati"
attraverso un unico filo conduttore". "Si tratta di un primo
passo verso una strategia turistica condivisa - hanno aggiunto -
volta a valorizzare insieme tutte le eccellenze che oggi vengono
promosse individualmente, mettendo in rete, in futuro, siti ed
eventi, ma anche aspetti legati all'enogastronomia dell'interno
territorio offrendo un "pacchetto" turistico quanto mai ricco e
variegato. Fare squadra è la carta vincente, soprattutto in
campo turistico dove l'Isontino 'allargato' ha davvero molto da
offrire".
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