CONSTANZE NEUNANN, 'L'ONDA DEL
DESTINO', TRADUZIONE DAL TEDESCO DI MARINA PUGLIANO, (SEM,
PP.333, 24 EURO).
La storia si ferma una dozzina d'anni prima del 1989, nel tempo
delle due Germanie, dopo una cavalcata di oltre un secolo
durante la quale i componenti di una famiglia si passano il
testimone delle epoche, generazione dopo generazione. Nata a
Lipsia, Constanze Neumann, che ha ancora molto da raccontare
sulla sua infanzia nella Germania dell'Est, ripercorre la densa
storia della propria famiglia a partire dalla seconda metà
dell'Ottocento. E' il periodo dal quale la scrittrice decide
d'iniziare la narrazione dopo aver attinto notizie sui
Reichenheim (gli avi della madre) a cominciare dai primi del
Settecento. Le avvincenti e romanzesche vicende della famiglia
ebrea sono abilmente connesse al piano dell'invenzione.
Commercianti di tessuti, banchieri, scienziati, uomini di legge,
musicisti, che i passaggi della storia hanno costretto alla fuga
fin quasi alle soglie dei XXI secolo, raccontano ascesa e
declino, pace e guerra, miseria e nobiltà di un pezzo d'Europa.
Dalla galleria dei personaggi emergono due donne, Anna e
Marie, la cui diversità rassicura sul fatto che esistono molti
nessi tra i conflitti della storia e quelli familiari. Dedita a
custodire la reputazione della propria famiglia, Anna disereda
il figlio Heinrich - giocatore d'azzardo e donnaiolo - e
rinuncia a conoscere il proprio nipote, senza cedimenti, neanche
davanti alla tragedia che avanza: la guerra, la crisi economica,
l'ascesa al potere di Hitler e ancora un'altra guerra. La
famiglia cerca riparo all'estero per mettersi in salvo,
percorrendo la traiettoria inversa rispetto ad Heinrich, che dai
pacifici Stati Uniti, dove aveva sposato Marie e trascorso anni
spensierati, nell'autunno del 1915 decide di andare in guerra.
Torna così in Europa e vi rimane anche dopo l'avvento di Hitler.
A nulla valgono le pressioni della moglie per lasciare la
Germania: Heinrich è convinto di non correre alcun pericolo e
considera Hitler un fenomeno passeggero, un temporale estivo.
Il titolo originale del libro è 'Wellenflug', letteralmente
"gioco di onde", nonché nome tedesco della giostra con i
seggiolini volanti, un'invenzione contemporanea al felice
periodo americano di Heinrich e Marie, alle ore trascorse dai
due a Coney Island inseguendo lievi passatempi, dopo essersi
disfatti della greve Europa. Felice, in verità, è anche il
viaggio della coppia in Italia, dagli Stati Uniti, e soprattutto
lo sono i soggiorni a Napoli e sulla costiera Amalfitana, in una
dimensione tutta mediterranea che, non a caso, è quella amata
dall'autrice, che ha vissuto per alcuni anni in Sicilia. E
l'Isola è anche al centro di un suo romanzo, tradotto in Italia
nel 2017 con il titolo "Il cielo sopra Palermo", protagonista
Blandine von Bülow, la figliastra di Richard Wagner, andata in
sposa a un nobile siciliano.
'L'onda del destino' si chiude con il racconto di una
dolorosa vicenda personale di Constanze Neumann e da lì parte
l'altro suo romanzo appena pubblicato in Germania, 'Das Jahr
ohne Sommer' (L'anno senza estate), che si spera veda presto una
traduzione in Italia.
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