/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sto mentendo, nuovo caso dell'eroina Ilia Moncada

Sto mentendo, nuovo caso dell'eroina Ilia Moncada

Esce per Mondadori il giallo di Maria Elisa Aloisi

ROMA, 02 settembre 2024, 19:11

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

MARIA ELISA ALOISI, STO MENTENDO (MONDADORI, PP. 256, EURO 17.50)

Maria Elisa Aloisi è fra le nuove autrici del giallo mediterraneo siciliano. L'eroina dei suoi romanzi si chiama Ilia Moncada: catanese, avvocata penalista. I lettori l'hanno già conosciuta ne "Il canto della falena". La saga si arricchisce di un ulteriore capitolo: "Sto mentendo", pubblicato da Mondadori. Al centro della trama l'omicidio di un geriatra. Teatro della vicenda è la città etnea, con l'imponente vulcano che sputa la cenere, e la spiaggia dorata della Plaja, frequentata da Ilia negli anni dell'università: delle giornate spensierate dell'epoca ricorda "i tormentoni dell'estate a tutto volume, gli urlatori di coccobello", "i campionati di beach volley", "l'istruttore di kitesurf", i balli intorno ai falò e "l'arancino post sbronza all'alba".
    Come accade spesso nel genere mistery, non mancano toni da commedia e parentesi gastronomiche, secondo una tradizione presente già nelle storie del mitico Montalbano di Camilleri.
    Ilia si concede pause dal lavoro andando a mangiare dalla zia che le prepara succulenti maccheroni, melanzane da capogiro e ricotta salata. La cucina di zia Ofelia "accoglie con profumi prelibati di pizza fritta", "fragrante e squisita"; questa parente cuoca sopraffina è inoltre un'accanita fan di programmi true crime.
    Aloisi dosa la suspense e in alcune scene ammicca all'horror: "Si trattenne ancora un attimo per contemplare il sangue sul pavimento e quello schizzato sull'intonaco delle pareti.
    Silenzio, solo il ronzio delle mosche, mentre lo sguardo vagava per la stanza: una ciotola piena di caramelle avvolte nella carta lucida rosso rubino, la foto di una bimba in tutù, una casa delle bambole ancora incompleta ai piedi del divano".
    Quanto alle caratteristiche del personaggio, la Moncada ha la fobia di parlare in pubblico. Una paura che si trascina fin dalle elementari quando alla recita scolastica si trovò a interpretare la matrigna di Biancaneve. Ilia, per non bloccarsi durante le arringhe, porta sempre con sé pietre di calcedonio blu. Pietre a cui ricorreva anche l'oratore ateniese Demostene.
    Lui le teneva in bocca per superare la balbuzie. Il retore greco è un faro per Ilia, lo prende a modello, per percorrere senza intoppi "la strada dell'eloquenza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza