Un ritratto inedito di Pino Daniele
puntando sulle interpretazioni originali dei suoi brani più
famosi. E' l' obiettivo dell' omaggio che il trombettista
Fabrizio Bosso vuole rendere al grande cantautore napoletano con
il concerto ''Il Cielo è pieno di Stelle'' in programma a Roma
il 22 febbraio nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della
Musica. Accompagnato dal pianista Seby Burgio, che in questa
occasione sostituisce Julian Oliver Mazzariello, Bosso
ripercorre le diverse traiettorie musicali di Daniele non con la
semplice rilettura dei capitoli più conosciuti del suo
repertorio ma ''ri-vestendo una musica già grande con colori
nuovi e autentici'' attraverso la timbrica, la poesia e la
sensibilità che vengono dalla lunga pratica del jazz
contemporaneo. Il repertorio del concerto abbraccia un' ampia
rosa di brani, dalla imprescindibile Napule è (1977) a Je so'
pazzo (1979), Quanno chiove (1980) alle più recenti Quando
(1992), Allora sì e Sicily, quest'ultima registrata nel 1993 con
il jazzista americano Chick Corea, autore della musica alla
quale Pino Daniele aggiunse il testo. ''La musica e la poetica
di Pino Daniele - dice Bosso - hanno influenzato generazioni di
musicisti, me compreso. Nelle sue melodie non c'è mai una nota
fuori posto e non c'è solo il blues, il rock o il funky ma anche
tantissimo jazz. Tutti abbiamo cantato Pino Daniele nella nostra
vita''. Il cielo è pieno di stelle è anche il titolo dell'album
pubblicato dalla Warner nel 2024, e registrato con Mazzariello,
nello storico Splash Recording Studio di Napoli.
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