La presenza del mondo femminile
all'interno dei modelli culturali del passato e il loro riflesso
sul nostro presente. È il tema su cui invita al confronto, nella
giornata dedicata alla donna, il Palazzetto Bru Zane, il centro
di musica romantica francese che ha sede a Venezia.
L'8 marzo alle 17 l'argomento sarà affrontato nella
conferenza 'Le donne nei grandi classici' alla quale partecipano
la regista teatrale Valentina Carrasco, la sociolinguista e
traduttrice Vera Gheno, la scrittrice e attivista culturale
Loredana Lipperini e la critica musicale e docente Carla Moreni.
Punti di vista diversi, dunque, per raccontare "storie diverse,
vere e immaginarie, popolari o dimenticate, alte e basse. E di
farle risuonare ancora, richiamandone tutta la squillante
vitalità e la profonda eloquenza, talvolta alquanto scomoda,
rispetto al nostro oggi". Classico, osservano i promotori, "è
tutto ciò che continua ad appartenerci, generando insieme
prospettive nuove per il futuro: un compito che le donne hanno
sempre svolto, a voce alta o silenziose ma incancellabili".
Alle 19:30 è in programma un concerto di musica da camera con
il Trio Sōra dedicato alle opere di tre compositrici, Mel Bonis,
Charlotte Sohy e Cécile Chaminade. Sebbene quasi mezzo secolo le
separi, Chaminade (1887) e Sohy (1931) affrontano il genere
classico del trio con pianoforte in tre movimenti con la stessa
attenzione ai contrasti e ai cambiamenti di atmosfera. Mel Bonis
nel 1907 si libera invece dai vincoli formali proponendo un
dittico a metà strada tra il pezzo da salotto e il genere serio.
Il Trio Sōra è formato da Fanny Fheodoroff (violino) Angèle
Legasa (violoncello) e Pauline Chenais (pianoforte).
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