È un ritratto intimo di Mozart che
riflette sull'eredità di una delle figure più geniali della
storia della musica, raccontata attraverso interviste, ricche
ricostruzioni drammatiche ed elettrizzanti esecuzioni
orchestrali dal vivo.
Arriva la docuserie in tre episodi Mozart - Genio immortale,
in esclusiva su Sky Arte sabato 22 febbraio dalle 21.15, in
streaming solo su NOW. Parte dall'infanzia del giovane Mozart,
che già dall'età di quattro anni mostra un talento eccezionale.
Il padre Leopold, violinista professionista e compositore a
Salisburgo, comprende subito le straordinarie doti del bambino e
porta la famiglia in un tour in Europa. Tornati a Salisburgo,
Mozart segue il padre nel lavoro come musicista di corte, ma si
sente limitato dal suo lavoro e crede che il suo talento sia
sprecato. È l'inizio di una serie di contrasti sempre più aspri
tra il giovane e il padre, che cerca di controllarne la
carriera. Nel secondo episodio vediamo Wolfgang innamorato di
Constanze Weber; Mozart trascorre le sue giornate componendo;
esegue in anteprima numerosi concerti per pianoforte, mettendo
in mostra il virtuosismo della tastiera che ha imparato da
bambino. Questi concerti lo portano alla conquista della fama e
persino l'imperatore Giuseppe II lo segue con assiduità. Mozart
e Constanze diventano le stelle della scena sociale viennese.
Fiducioso nella sua fama e nel suo successo, il compositore crea
la sua opera più ribelle e provocatoria fino ad oggi, Le nozze
di Figaro. Basato su un'opera già vietata dall'Imperatore, è
una scelta audace, ma riscuote un successo clamoroso a Vienna e
Praga, consolidando la posizione di Mozart come maestro
compositore.
Il terzo episodio è quello della maturità: quando gli giunge la
notizia della morte di Leopold, Mozart non torna a Salisburgo
per il funerale, ma la sua assenza lascia in lui un senso di
perdita e instabilità. La sua musica assume un nuovo livello di
intensità e profondità emotiva: Il Don Giovanni, che segue il
successo delle Nozze di Figaro, è caratterizzata da una
impareggiabile drammaticità e raffinatezza. Tuttavia, il
pubblico viennese trova la musica troppo intensa. Anche
l'imperatore descrive l'opera come troppo complessa per il gusto
viennese. Sprofondato in debiti crescenti, Mozart cade in una
profonda depressione e, compone uno dei brani più tormentati
della sua vita, la celebre Sinfonia n. 40 in sol minore. La
prima della sinfonia in un concerto disastroso è un campanello
d'allarme per Mozart che, con una straordinaria dimostrazione di
forza, esce dalla depressione e sperimenta un glorioso
risveglio. Si assicura la promessa di un'offerta di lavoro come
maestro di cappella presso la cattedrale di Vienna, per dare
sicurezza a lungo termine alla sua famiglia. Durante l'estate,
scrive la sua opera di maggior successo fino ad oggi, Il Flauto
Magico, un'opera gioiosa ed eccentrica. Man mano che l'opera
diventa un successo seguono altre commissioni e inizia a
lavorare troppo. Quando gli arriva una misteriosa commissione
per un Requiem, si spinge oltre i suoi limiti nel disperato
tentativo di mantenere la sua promessa di sostenere la sua
famiglia finché si ammala e muore, a 35 anni. Giorni dopo,
quando viene organizzato un memoriale, il coro del teatro
Freihaus si riunisce per cantare le sezioni del Requiem che
Mozart è riuscito a comporre.
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