Un duetto di parole e musica aprirà
domani 15 settembre la stagione teatrale della Fondazione Musica
per Roma all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con
lo spettacolo "La guerra com'è" a favore di Emergency:
accompagnato dalla musica di Teho Teardo, l'attore Elio Germano
darà corpo e voce al libro di Gino Strada "Una persona alla
volta" in cui il fondatore della ONG racconta l'impegno contro
la guerra.
"Gli impegni internazionali, gli equilibri geopolitici, la
deterrenza... persino i posti di lavoro vengono evocati da
decenni per dire che no, non è possibile togliere soldi alla
guerra - scrive Gino Strada - E invece un modo diverso di vivere
su questo pianeta è possibile. È possibile vivere in una società
che rispetta alcuni principi, indiscutibili e non negoziabili: i
diritti umani. Non è una questione di risorse che mancano, ma di
scelte che non si fanno. È arrivato il momento di decidere che
priorità ci diamo come società: la vita delle persone o la
guerra? Salute, istruzione gratuita, un lavoro dignitoso e
protezione o fame e sofferenza per molti? Non è troppo tardi per
andare in una direzione più giusta".
Parole potenti, autentiche e dirette che hanno ispirato i due
artisti. "Un libro forte e semplice nel linguaggio - racconta
Elio Germano che alla Mostra di Venezia è stato protagonista di
Iddu di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia - che restituisce la
voce di Gino, il modo di dire le cose di una persona molto
competente che ha vissuto esperienze importanti e non può fare a
meno di raccontarle, senza retorica. Il racconto di chi la
guerra l'ha vissuta dalla parte di chi ricuce, di una persona
che non è interessata ai colori degli schieramenti, ma a
rimettere insieme pezzi di umanità scomposta, è una cosa forte e
rivoluzionaria in questo momento storico."
L'idea comune con Teardo, in questo spettacolo, è stata quindi
farsi strumento affinché le parole di Gino Strada venissero
ascoltate da più persone possibili. "Quando leggo le sue parole
- spiega Teardo - vengo travolto da un'energia irresistibile che
mi fa venir voglia di fare, di costruire qualcosa, di reagire.
Anche quando arrivano dall'epicentro di una tragedia umanitaria,
dal mondo che va in frantumi. Lo faccio con la musica che è ciò
con cui mi sintonizzo con il mondo."
Per lo spettacolo alla Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della
Musica l'80% dell'incasso, al netto di tutte le spese vive e le
imposte, sarà destinato a Emergency.
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