Chiesa gremita per i funerali di
Paola Marella, architetto e conduttrice televisiva tra i primi
volti di Real Time, che si sono celebrati questa mattina a
Milano. Nelle prime file della chiesa di San Marco, nel
quartiere Brera, davanti alla bara sulla quale è stata apposta
una composizione di fiori bianchi, sedevano il figlio Nicola, il
marito Domenico, gli altri familiari e gli amici più stretti.
"Sei la nostra luce", ha detto il marito durante la celebrazione
funebre. "Paola è stata la luce degli amici, della sua Milano,
di molta gente che non la conosceva. Faceva un lavoro normale",
l'agente immobiliare. "Quando ha cominciato era una professione
un po' così, che lei ha nobilitato con la sua professionalità.
Poi è entrata in televisione, era il suo posto. Era solare,
un'amica per tutti, un supporto, sempre presente. La sua luce
resta, non dimenticatela".
Don Luigi Garbarini nell'omelia ha parlato della
"discrezione" della conduttrice, morta a 61 anni dopo una lunga
malattia, perché "anche negli ultimi giorni al San Raffaele,
mentre la città sfilava - ha detto il parroco -, Paola era ferma
nel suo letto, nella sua eleganza, e mostrava il suo modo di
essere".
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