"Sono qui perché con il patron
dell'Ariston Walter Vacchino, stiamo organizzando a Sanremo la
mostra che è stata a Palazzo Reale a Milano. Sarà da luglio a
ottobre, magari un pochino limitata ma bella con il film su Mike
e tutto il resto". A parlare è Daniela Zuccoli, moglie di Mike
Bongiorno che stamani, accompagnata da alcuni amici è tornata in
visita alla statua del presentatore collocata poco lontano
dall'Ariston di Sanremo
Sanremo, infatti, potrebbe ospitare parte della mostra "Mike
Bongiorno 1924 - 2024", che si è tenuta a Palazzo Reale di
Milano, dal 17 settembre al 17 novembre 2024, in occasione del
centenario della nascita del pioniere della televisione
italiana. L'esposizione offrirà un percorso immersivo attraverso
la vita e la carriera di Mike Bongiorno, con materiali inediti
forniti dalla Fondazione Mike Bongiorno, tra cui oggetti
personali, ricostruzioni scenografiche di studi televisivi e
filmati d'archivio.
"Stasera, peraltro, la Film Commission a Portofino premia la
fiction su Mike andata in onda a ottobre. Il premio lo va a
ritirare mio figlio Nicolò che ha scritto il libro da cui è
tratta la miniserie televisiva. Mike è ancora nel cuore degli
italiani, tutti li vogliono bene, perché lui ha voluto bene a
tutti".
La statua di Mike è ancora oggi visitata dai tanti turisti .
"La gente viene qua, lo abbraccia perché porta fortuna, vengono
i malati, i ragazzi prima degli esami all'università e lo
toccano, infatti è consumato".
Alla domanda su come è cambiata la tv in questi anni, ma
anche il Festival, con questa nuova generazione di presentatori
che ha comunque ottenuto grandi risultati, Daniela Zuccoli ha
detto: "Sia Amadeus che Carlo Conti sono bravissimi e grandi
professionisti, sono amici tutti e due. Non posso dire chi sia
il più bravo, sono uguali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA