Nella classifica dei rincari per il
2024 il record spetta all'olio d'oliva che, rispetto all'anno
precedente, registra un aumento medio dei prezzi del 30%. Al
secondo posto troviamo i pacchetti vacanza nazionali, che su
base annua salgono del 16,6%, al terzo posto i supporti per la
registrazione di immagini, suoni e video (+10,7%). Lo ha
calcolato il Codacons dopo aver analizzato voce per voce
l'andamento annuo dei listini al dettaglio dei vari prodotti e
servizi che compongono il paniere Istat sull'inflazione.
Se però si analizza l'andamento dei prezzi nell'ultimo
triennio, si scopre che per alcune voci i rincari sfiorano o
addirittura superano quota 100%, svela il Codacons. E' il caso
dell'energia elettrica sul mercato libero che, nonostante il
calo registrato lo scorso anno, segna nel periodo 2022-2024 un
incremento complessivo del +108,2%. Al secondo posto della
classifica dei rincari triennali si piazzano i biglietti dei
voli europei (+99,5%), al terzo posto i voli internazionali
(+89,6%).
Rincari, osserva l'associazione dei consumatori, che pesano
sensibilmente sulle tasche delle famiglie nonostante
l'assestamento dell'inflazione, che nel 2024 ha registrato una
crescita annua del +1%.
Il decremento maggiore nel 2024 ha riguardato l'energia
elettrica sul mercato libero, in discesa del -25,7% su anno
mentre nel trienno sono stati gli apparecchi per la ricezione e
riproduzione di immagini e suoni (-36,4%).
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