(di Cinzia Conti)
Basta fake news sul Giubileo, Roma è
pronta e giocherà la sua partita nel turismo con le altre grandi
capitali europee finché non diventerà la prima perché ne ha
tutte le potenzialità. Davanti alla platea di albergatori e
operatori turistici della Capitale radunati da Federalberghi
Roma al Palazzo dei Congressi dell'Eur per l'Albergatore Day il
sindaco Roberto Gualtieri invita tutti a fare squadra, a
concentrarsi sul duro lavoro da fare ma anche a non lasciarsi
scoraggiare. Ci sono da accogliere i 30 milioni di pellegrini
previsti per la ricorrenza ma anche tutti i turisti e i
visitatori usuali della Città Eterna.
"Non accettiamo - dice - i racconti falsi sul caos di Roma
per l'anno Giubilare. Sarà invece un buon anno per visitare
Roma. Sarà un anno di svolta. I 22 milioni di arrivi e i 51
milioni di presenze turistiche e di visitatori del 2024 ci
dimostrano quello che Roma può fare. Ha funzionato il lavoro di
squadra, che ha dimostrato che non è una città ingovernabile.
Stiamo dimostrando di essere una grande capitale europea,
organizzata, pulita e ordinata ma ora abbiamo la possibilità di
fare un ulteriore salto di qualità".
Secondo Gualtieri, accolto al Palazzo dei Congressi
dall'amministratore delegato di Eur Spa Claudio Carserà, Roma
"può dimostrare il volto di una città che non si limita a
sedersi sulle sue glorie ma si trasforma e allarga le meraviglie
che ha da offrire ai romani e ai visitatori. Quanto riusciamo a
far stare bene assieme i romani e visitatori (non i turisti),
tanto più andiamo sulla strada di un turismo di qualità. Penso
che il tipo di lavoro che abbiamo deciso di fare scegliendo la
strada più faticosa di fare opere impegnative (con nuove piazze
e nuove ambiti) e di trasformare la nostra città e non limitarci
a mettere qualche pezza pensando che un anno finisce presto, ci
pagherà. Sta tutto - precisa - nelle nostre mani, siamo solo
all'inizio. Ora c'è da essere umili e rimboccarsi le maniche.
Abbiamo il dovere di finire le opere, di migliorare
ulteriormente la qualità della vita, di governare alcuni grandi
eventi che sono giganteschi ma che sono convinto che potranno
convivere con una vita ordinaria e godibilissima per romani e
turisti".
A ricordare quanto gli eventi come questo possano fare da
volano al turismo ci pensa la ministra del Turismo Daniela
Santanchè in videocollegamento da Gedda in Arabia Saudita dove
si trova alla guida di una missione del MiTur. "Eventi come
questo hanno un'importanza fondamentale, perché vedete come il
Vespucci ha fatto due volte il giro del mondo, è andato nel
mondo a promuovere l'Italia e le nostre eccellenze, questi
grandi eventi portano con sè più di un risultato. Il primo è una
promozione globale, cioè in tutto il mondo. Pensate cos'è il
Giubileo e quanto se ne parlerà e io mi auguro che se ne parlerà
bene e che tutti noi riscopriamo lo spirito di squadra e di
appartenenza e soprattutto che capiamo cosa vuol dire essere
italiani, che abbiamo l'elemento distintivo che non ha pari al
mondo". La ministra aggiunge che "tutti i grandi eventi ci
portano un altro risultato, quello della destagionalizzazione,
perché noi abbiamo bisogno di avere in Italia il turismo 12 mesi
l'anno. E poi molti eventi, penso a Milano-Cortina, a tutti gli
eventi sportivi, a quelli fieristici, che portano turismo di
qualità. Vorrei che tutti noi ci ricordassimo sempre che
l'Italia è una nazione di qualità e non di quantità".
Secondo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca
"quest'anno di Giubileo deve essere un anno di investimenti per
il turismo perché noi non ci aspettiamo un 2025 scoppiettante
sopra il 2024. Deve essere un investimento perché tutto vada
bene e in giro per il mondo vada un'immagine di una Roma
meravigliosa, affinché poi negli anni a venire si possano
raccogliere i frutti dell'investimento di quest'anno. E questo
sulla falsariga di quello che successe nel 2000: ci fu un
leggerissimo incremento di presenze in quell'anno giubilare
rispetto al 1999 ma ci fu un +17% nel 2001. Quindi stiamo
lavorando perché vada tutto bene e per raccogliere i frutti nel
2026 e oltre".
"Il 2025 è partito sottotono per gli alberghi ma restiamo
ottimisti per i prossimi mesi, contando sul fatto che a partire
dalla primavera sono in programma gli eventi giubilari di
maggiore richiamo e che l'assessorato ai Grandi Eventi di Roma
Capitale sta da tempo lavorando per portare in città, anche
quest'anno, numerose occasioni di attrazione per il turismo
nazionale e internazionale" dice Giuseppe Roscioli, presidente
di Federalberghi Roma.
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