/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sciopero commercio dopo stop tavolo con Federdistribuzione

Sciopero commercio dopo stop tavolo con Federdistribuzione

Federazione, 'immotivata e irresponsabile la proclamazione di una giornata di sciopero'

28 marzo 2024, 17:09

Redazione ANSA

ANSACheck
Sciopero del commercio - RIPRODUZIONE RISERVATA

A una settimana dal rinnovo del contratto nazionale del terziario con Confcommercio e Confesercenti, saltano le già lunghe e difficili trattative con Federdistribuzione. Così Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs proclamano otto ore di sciopero in tutta Italia per il 30 marzo e con la mancata disponibilità al lavoro per il 31 e il primo aprile. Nessun corteo ma presìdi, flash mob e attività di sensibilizzazione. "Sono trascorsi oltre quattro anni dalla scadenza del primo (e ultimo) Ccnl sottoscritto - scrivono i sindacati - e la ritrosia patologica di Federdistribuzione a dare il giusto riconoscimento in termini economici ai dipendenti delle aziende sue associate non accenna ad attenuarsi".

La scelta dello sciopero è arrivata dopo "una lunga e snervante trattativa", spiegano i sindacati. "Federdistribuzione ha calato (nuovamente) la maschera: ha sottoposto alle organizzazioni, nel corso di una fase negoziale no-stop che avrebbe dovuto portare alla sottoscrizione del tanto agognato accordo di rinnovo, una serie di pretese irrealistiche e finalizzate unicamente a far naufragare una già complessa negoziazione". Opposta la posizione dell'associazione di categoria che prende atto "con rammarico, della rottura unilaterale da parte delle stesse organizzazioni sindacali al tavolo della negoziazione per il rinnovo del contratto". Federdistribuzione parla di "occasione persa" e ritiene lo sciopero "un atto di grave irresponsabilità e privo di fondamento". L'organizzazione datoriale precisa di aver "affrontato con senso di responsabilità la questione salariale - precisa -, dando ampie aperture per rispondere all'esigenza di tutelare il potere di acquisto dei lavoratori". E ha proposto nel corso delle trattative "alcuni adeguamenti normativi al contratto, sempre nel rispetto dei diritti acquisiti, per andare incontro a cambiamenti intervenuti negli ultimi anni nell'organizzazione del lavoro delle imprese". "L'auspicio - conclude - è di poter riprendere il dialogo con le organizzazioni sindacali alle quali viene chiesto tuttavia un approccio costruttivo".

Federdistribuzione ribadisce il rammarico per la rottura unilaterale della trattativa sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro della Distribuzione Moderna Organizzata (DMO) da parte delle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e giudica immotivata e irresponsabile la proclamazione di una giornata di sciopero per il 30 marzo 2024.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza