"Completati i lavori di
ristrutturazione dell'asse viario attrezzato di accesso al porto
di Gioia Tauro, iniziati ad agosto dello scorso anno". Lo
riferisce un comunicato dell'Autorità di sistema portuale dei
mari Tirreno meridionale e Ionio.
"Si passa ora - si aggiunge - alla completa riqualificazione
dell'area, con l'avvio del cantiere relativo alle opere
accessorie. Di straordinaria valenza economica per l'ulteriore
sviluppo portuale, continua l'attività di ammodernamento del
retroporto, lungo l'arteria che da San Ferdinando costeggia il
porto e giunge a Gioia Tauro. Si tratta di un'opera che non ha
precedenti nella storia dello scalo, in quanto offre
all'infrastruttura portuale un ingresso all'altezza della sua
operatività, rappresentando così l'autorevole biglietto da
visita che mancava da anni. L'Autorità di Sistema portuale dei
Mari Tirreno meridionale e Ionio, guidata dal presidente Andrea
Agostinelli, che ha la gestione dell'appalto, finanziato per un
importo di 6 milioni di euro, ha affidato i lavori, tramite gara
pubblica, alla ditta Samoa Restauri, che ha ottenuto
l'aggiudicazione dell'appalto integrato (progetto esecutivo ed
esecuzione dei lavori). Il valore complessivo dell'intera opera,
compresa quindi la parte relativa alla rigenerazione dell'asse
viario attrezzato appena completata, ammonta a 12 milioni di
euro, di cui 6 milioni ottenuti tramite la Finanziaria 2019 e
altri 6 milioni di euro attraverso il PON Infrastrutture e Reti
2014/2020. L'attuale riqualificazione della zona industriale del
retroporto è stata oggetto di attenzione, anche, del senatore
Giuseppe Auddino che, attraverso la presentazione di un
emendamento alla legge di Bilancio 2019, ha fatto destinare 6
milioni di euro, quota parte quindi dell'intero finanziamento,
al fine di sostenere lo sviluppo dell'area industriale
retroportuale, indirizzata anche alla crescita economica e allo
sviluppo del sistema imprenditoriale di tutto il territorio
regionale".
"Nello specifico - si afferma ancora nella nota - l'attuale
progetto prevede la realizzazione di opere di rigenerazione
nell'ambito del decoro urbano, come la realizzazione della pista
ciclabile, necessaria a tutelare i ciclisti che percorrono
questa arteria già teatro di incidenti stradali, la nuova
illuminazione a luci led, la riqualificazione attrezzata
dell'area antistante il cimitero cittadino, la videosorveglianza
e le aree verdi, con annessa zona per attività sportive.
Elemento distintivo del progetto è l'attenzione rivolta alla
tutela dell'ambiente e, quindi, alla sostenibilità degli
interventi, attraverso il pieno rispetto dei criteri minimi
ambientali nell'uso dei materiali che saranno completatamene
riciclabili. Nel contempo, l'opera risponde all'esigenza di
destinare un'area attrezzata a beneficio della collettività, che
potrà così usufruire dei servizi offerti, determinandone, in
questo modo, una maggiore partecipazione attiva della comunità
portuale e una più auspicata inclusione dell'infrastruttura
portuale nel territorio"
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