Il credito cooperativo e il gruppo
Iccrea hanno compiuto un grande sforzo per la riduzione degli
Npl e sono pronti a ulteriori coperture se necessario. Il
presidente di Iccrea Giuseppe Maino commenta così gli inviti da
parte del governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta
all'assemblea dell'Abi.
"Riguardo agli Npl", la loro crescita "è un dato di fatto
anche se con un trend di crescita decisamente inferiore a quello
che abbiamo visto nel passato". "D'altra parte i tassi che fanno
fatica scendere con una certa velocità inducono soprattutto
quelle imprese che sono arrivate un po' al limite del
sopravvivenza a situazioni di crisi. Direi che noi come credito
cooperativo in questi anni abbiamo fatto un grossissimo sforzo.
Siamo scesi dal 9,4-9,6% di gross Npl ratio al 3,6%, con
coperture che ci portano all'1,1% nel net. Quindi siamo pronti a
mantenere questa situazione di percentuale, e quindi bisognerà
essere pronti a fare altre coperture".
"Per quanto riguarda invece le criptovalute", altro segnale
di attenzione da parte di Panetta, "i problemi per il credito
cooperativo sono gli stessi delle altre banche. Per quanto noi
siamo una banca che ama molto il contatto fisico, i nostri
clienti hanno bisogno poi di operare con gli stessi strumenti e
con tutta la tecnologia che prevedono anche queste criptovalute.
Ci stiamo attrezzando anche noi chiaramente, stiamo facendo i
nostri progetti all'interno del gruppo bancario perché sono
investimenti che si possono solo fare interno della capogruppo,
che poi produrrà quei servizi e quei prodotti che dispenseremo
alle banche di credito cooperativo per essere pronti a
supportare nei propri territori quei clienti che hanno bisogno
di essere supportati".
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