Il totale dei clienti italiani è così
pari a 1,3 milioni. Dalla disamina dei dati condotta dall'Oma
emerge come "la tipologia della clientela appare consolidata, in
linea dunque con le precedenti analisi, con i giovani più
interessati alle criptovalute ma con valori detenuti minimi,
mentre i portafogli più consistenti riguardano la fascia di età
tra i 40 e i 60 anni". In particolare dai dati al 31 marzo
emerge che la maggior parte dei clienti nella forma di persone
fisiche è compresa tra i 18 e i 29 anni (36%) e tra i 30 e i 39
anni (28%). Seguono le fasce d'età 40-49 anni (18%) e 50-59 anni
(12%). Le fasce d'età superiori, 60-69 anni e oltre i 70 anni,
rappresentano rispettivamente il 4% e l'1% del totale.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei clienti
nella forma di persone giuridiche, la maggior parte si trova nel
Nord Italia (49%) e all'Estero (31%), mentre il Centro e il Sud
rappresentano quote minori, rispettivamente l'11% e l'8%.
"Sembrerebbe quindi che le attività degli Exchange siano più
concentrate nelle regioni economicamente più sviluppate e con
maggiore apertura internazionale" rileva l'Oam. La maggior parte
dei clienti delle piattaforme di Exchange sono persone fisiche,
rappresentando il 99,93% del totale. Le persone giuridiche
costituiscono solo lo 0,07%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA