Lo smart working (lavoro agile) fa
perdere il 20% del fatturato alle imprese della ristorazione a
Milano. Lo afferma il segretario generale della Confcommercio di
Milano, Lodi, Monza e Brianza Marco Barbieri commentando uno
studio da cui emerge che il 52% delle imprese del terziario lo
applica fino a 3 giorni la settimana. "Milano - spiega Barbieri
- sta trovando un maggiore equilibrio, evitando gli effetti
distorti provocati dall'emergenza pandemica".
Per il proprio sondaggio sullo smart working la Confcommercio
di Milano, Lodi, Monza e Brianza ha raccolto le risposte di 555
imprenditori. Tra questi 28,1% attivi nei servizi alle imprese e
il 10,6% dalle attività del dettaglio non alimentare Fra chi
applica lo smart working nella propria attività, il 59% ha
cominciato a farlo durante il Covid. Oggi viene applicato in
prevalenza dai 2 ai 3 giorni (52%) o un giorno (31%).
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